L’ONU ha lanciato l’allarme per una stagione a dir poco ROVENTE
E’ di qualche ora fa la NEWS della previsione illustrata a Ginevra dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo).
Pertanto il Pianeta , ovvero noi, dobbiamo prepararci alla calda corrente di El Niño che quest’anno farà aumentare le temperature a livelli record.
Mntre il capo del Wmo Petteri Taalas ha dichiarato:
“Lo sviluppo di un El Niño porterà molto probabilmente a un nuovo picco nel riscaldamento globale e aumenterà la possibilità di battere i record di temperatura”
Alcune stime da parte dellOnu
Il gruppo ha poi esposto alcune previsioni sul fenomeno con percentuali di possibilità molto precise, pur chiamandole !previsioni”, ovvio! Bene si prevede appunto che tale evento meteorologico si possa intensificare in questa sequenza, secondo cui il 60% di possibilità che il fenomeno si formi nel periodo maggio-luglio 2023, il 70% tra giugno e agosto e l’80% tra luglio e settembre. E l’Italia? sembrerebbe non far parte della previsione ma, l”ONU è molto chiara in merito. E sottolinea che questo è solo un primo evento che interesserà gran parte del mondo. Pertanto é auspicabile che ogni Nazione o Paese del mondo di adoperi per adottare sistemi di allarme tempestivi per gli eventi eccezionali
Un quadro davvero rovente per restar in tema meteo. Anche se adesso sembra impossibile viste le temperature e le piogge di questi giorni..
Il fenomeno El Niño e l’allarme ONU
El Niño è un fenomeno climatico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale, fino alle coste di Perù ed Ecuador. Si ripete con intervalli da 2 a 7 anni e dura da 9 a 12 mesi. Porta ondate di calore, siccità e alluvioni in varie parti del mondo.