Dopo lo sciopero dello scorso 8 marzo, e gli incontri tenutisi in Prefettura, i tredici operatori dello spazzamento e della cura del verde in città tornano ad incrociare le braccia. Le maestranze in forza alla Pumaver srl, che opera per conto del comune di Solofra, hanno intrapreso questa decisione visto che la società non ha modificato di molto le sue posizioni. Di qui la decisione degli operai di scioperare. L’astensione dalle prestazioni lavorative questa volta sarà articolata in due giornate, ovvero venerdì e sabato prossimo. Come detto alla base vi sono le richieste di adeguare gli orari giornalieri, tagliati dall’impresa da quattro a tre ore, e il ritiro dei due licenziamenti. Non solo, spiegano le maestranze, c’è da fare i conti anche con “la mancanza dell’attuazione delle norme di sicurezza e prevenzione della salute”. Per questa ragione gli operatori dello spazzamento chiedono un intervento immediato e tempestivo da parte delle autorità competenti stante la “gravita della situazione creatasi”.
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