“Il 4 gennaio scorso a 9 anni dal rinvenimento del Tetracloroetilene nel pozzo di Chiusa a Montoro dichiaravamo… ‘il tempo perso è passato… speriamo nell’avvio e attendiamo i risultati della caratterizzazione per riuscire a capire le dinamiche della propagazione della contaminazione’”. Inizia così la nota del circolo Legambiente Solofra – Montoro.
Parliamo dell’avvio del piano di cratterizzazione che dovrà determinare l’origine della contaminazione da tetracloroetilene e la sua estensione in falda tra i territori di Solofra e Montoro.
“ Come Legambiente abbiamo seguito l’emergenza TCE dall’inizio. Il nostro auspicio è che le operazioni di caratterizzazione siano anche uno strumento di trasparenza e verità dello stato dell’arte nei confronti dei cittadini che vivono nella valle solofrana”.