Dal proclama di De Luca al silenzio sulla data di riapertura
- Ormai non c’è più nessuno che si azzarda a indicare la data di riapertura dell’ospedale Agostino Landolfi di Solofra. Nella intera valle dell’Irno, perché questo è sempre stato il bacino da cui giungeva l’utenza, si segue con sconcerto la vicenda della ristrutturazione del nosocomio. Nessuno dimentica il governatore Vincenzo De Luca che in visita cinque mesi fa al cantiere annunciava in Pompa magna che a gennaio le porte sarebbero state riaperte. Nelle scorse settimane arriva l’annuncio di smentita, perché di questo si tratta in sintesi, del management dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Nuovo corno programma e la data slitta di tre mesi. Eppure se si va sul cantiere ospedale anche questo traguardo sembra non semplice da centrare. Neanche il sindaco di Solofra Nicola Moretti azzarda più pubblicamente date per il taglio del nastro. Le incertezze sull’arrivo del governatore per la cerimonia di apertura della struttura di via Melito aumentano. Ma perché non c’è certezza? Secondo quanto dichiarato dal manager dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino Renato Pizzuti uno dei problemi è stata la mancanza di materiale dovuta anche alla guerra in Ucraina. Nell’incontro con il sindaco Moretti si parlo di “almeno” altri tre mesi per riaprire l’ospedale. Quindi le porte chiuse dal 2020 per l’avvio della riqualificazione resteranno tali almeno fino a fine marzo. Ricordiamo che il presidio ospedaliero, già presidio non ospedale, quando riaprirà sarà dotato di un punto di primo soccorso, un centro di riabilitazione con 26 posti letto, un reparto di lungodegenza con 18 posti letto, la radiologia con 18 posti letto, il reparto di medicina territoriale, il reparto di servizio psichiatrico di diagnosi e cura con 18 posti letto, 4 posti letto di fisiopatologia e riproduzione che andranno a potenziare il servizio di punto nascita e ginecologia. Per questi interventi sono stati investiti 12 milioni e 600mila euro. La struttura ricordiamo è parte integrante dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.