Nella tarda serata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 26enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, per minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. In particolare, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, nell’ambito dei servizi di vigilanza all’interno del plesso ferroviario di “Napoli Centrale”, hanno notato una persona sprovvista di titolo di viaggio che stava minacciando, brandendo una bottiglia rotta, personale addetto alla sicurezza di Ferrovie dello Stato, affinché gli venisse consentito di oltrepassare i varchi. I poliziotti, prontamente intervenuti, hanno raggiunto il prevenuto che ha continuato nella sua condotta violenta ma è stato, con non poche difficoltà, bloccato e trovato in possesso di un coltello pieghevole con lama aperta e pronta all’uso. Per tal motivo, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.
Nello scorso pomeriggio, ai Camaldoli, sempre la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 51enne napoletano in esecuzione di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti. Nello specifico, i Falchi della Squadra Mobile hanno eseguito nei confronti del predetto il provvedimento sopra citato, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona – Ufficio Esecuzioni Penali – secondo il quale, il prevenuto dovrà espiare la pena di 4 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, evasione ed estorsione, reati commessi a Brescia, Caivano e Castel di Lama (AP) tra il 2014 ed il 2017.
