Ultima settimana per i due candidati alla carica di sindaco della città di Montoro per convincere gli elettori. Per Salvatore Carratù e Girolamo Giaquinto il primo ostacolo da superare è proprio quello di trascinare non solo coloro i quali li hanno votati nel primo turno ma anche chi non l’ha fatto. Entrambi dovranno persuadere soprattutto gli elettori della lista Verso Itaca di MimmoTorello. Ai loro elettori i candidati di Verso Itaca non hanno dato indicazioni e quindi di fatto libertà di scelta. Ma Giaquinto e Carratù devono anche misurarsi con la capacità di coinvolgere i cittadini e portarli a votare. Da quanto ci viene riferito, infatti, molti montoresi sembrano non intenzionati ad andare al voto domenica e lunedì e quindi intendono disertare le urne. Un’astensionismo che potrebbe ritorcersi soprattutto contro chi non riuscirà a mobilitare anche i propri candidati presenti in lista, eletti e non. Questi ultimi di dare una mano probabilmente non ne hanno una gran voglia a sentirne alcuni. La delusione pesa, purtroppo a svantaggio del candidato sindaco che gli aveva chiesto di prendere parte alla competizione elettorale. Giaquinto e Carratù, non ultimo, devono argomentare, e anche ribadire, ai cittadini quali punti programmatici intendono sviluppare per prima e, non sarebbe male, iniziare anche a dare indicazioni chiare su come sarà composta la giunta se eletti. Risposte che sarebbe molto auspicabile vengano date in questi giorni ai montoresi per convincerli ad andare a votare. Ed invece… Nella settimana appena trascorsa i due candidati alla fascia tricolore, in mancanza di comizi (troppe le frazioni da coprire) hanno incontrato gli elettori in diversi faccia a faccia. E non potendosele dire dai palchi hanno preferito la piazza social. Post su post senza risparmiarsi fendenti e colpi sotto la cintura. Uno spettacolo, guardando i like conquistati, che pare non interessare più di tanto gli elettori di Montoro.
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