L’Avellino espugna il Pinto e fa suo il derby con la Casertana. Finisce 0-2

Un Avellino concreto e deciso porta via i tre punti dallo stadio “Pinto” dove incontrava la Casertana per l’ottava giornata del girone C di Serie C.  Dopo qualche minuto di studio e aver preso le misure ai padroni di casa i bianco verdi di mister Pazienza ingranano la marcia e segnano. E’ il 12’ quando c’è un lancio in verticale di Armellino per Sgarbi che non si fa pregare e segna. Per lui è il quarto goal in tre partite. Nei primi 45’ l’Avellino ha piena padronanza del gioco e la Casertana pare in difficoltà soprattutto sulle fasce. Non a caso il goal di Sgarbi nasce da lì. Va detto che la Casertana paga anche l’infortunio di Celiento che con la sua uscita crea non poche difficoltà. Nel secondo tempo il registro non cambia la squadra di Cangelosi si vede poco e conferma le difficoltà di vincere in casa. Al 70′ ci pensa l’attaccante biancoverde Marconi a chiudere i conti. E’ lui a bucare nuovamente la porta di Venturi. Tito crossa e Marconi, che era entrato da pochi minuti, la mette in rete di testa. La squadra di Pazienza continua a macinare azioni e dimostra di aver messo alle spalle il difficile momento vissuto ad inizio campionato. Con il cambio in panchina tutto pare si sia rimesso in moto e la vittoria del derby con la Casertana ne è testimonianza.  

Tabellino

Casertana-Avellino 0-2

12′ Sgarbi; 70′ Marconi

Casertana (3-5-2): Venturi; Celiento, Soprano, Sciacca; Calapai, Casoli, Proietti, Toscano, Anastasio; Tavernelli, Curcio. A disposizione: Marfella, Trematerra, Cadili, Paglino, Del Prete, Matese, Damian, Carretta, Galletta, Taurino, Montalto, Turchetta. All. V. Cangelosi.

Avellino (3-4-2-1): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti, Mulé; Ricciardi, Armellino, Casarini, Tito; Varela, Sgarbi; Gori. A disposizione: Pane, Pizzella, Mundula Sannipoli, Palmiero, Pezzella, D’Angelo, Maisto, Marconi, Tozaj. All. M. Pazienza.

Arbitro: Mario Perridella sezione di Roma 1. Primo assistente: Mattia Regattieri di Finale Emilia. Secondo assistente: Egidio Marchettidi Trento. Quarto ufficiale: Domenico Leone di Barletta.