Dopo il “naufragio” dell’iniziativa assunta dal “comitato Pro Covid Solofra – Montoro” che aveva raccolto, e poi ha dovuto restituire, fondi per realizzare posti ed attrezzature per la terapia intensiva del “Landolfi”, anche il comune di Solofra alza bandiera bianca. L’analoga iniziativa di raccolta fondi per il “potenziamento dell’Ospedale Landolfi di Solofra in particolare con la realizzazione di un reparto di terapia intensiva“ vede il danaro prendere altre strade. Con una delibera assunta dall’esecutivo guidato dal sindaco Nicola Moretti, infatti, è stato dato mandato agli uffici provvedere “a destinare i fondi delle donazioni effettuate dai cittadini, nell’ambito della raccolta fondi promossa dal Comune di Solofra con nota del 25.03.2020 prot. n° 4269, per la causale n. 2 “Potenziamento dell’Ospedale Landolfi di Solofra in particolare con la realizzazione di un reparto di terapia intensiva “ per l’acquisto di un ”centro Mobile di rianimazione” anche detto CMR, ovvero di un mezzo di soccorso caratterizzato dalla presenza a bordo di ogni presidio, elettromedicale e non, necessario per l’assistenza e il monitoraggio di pazienti critici, o instabili, che necessitano di un trasporto breve o a lunga percorrenza, tra ospedali diversi”. Va detto che, come si legge nel corpo della delibera di giunta, alcuni cittadini hanno chiesto la restituzione delle somme donate visto che non si provvedeva da oltre due anni a fare nulla.
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