Tra sabato 25 e domenica 26, in pratica alle 2 di notte, tornerà l’ora legale. Quindi lancette spostate avanti di una ora e di conseguenza si dormirà di meno. In compenso, però, tornano le giornate più lunghe. L’ora legale rimarrà in vigore per i prossimi sette mesi. La scelta di adottare questo sistema è di oltre un secolo fa e alla base vi è il risparmio di energia elettrica. In Italia è stata sancita ufficialmente nel 1966, per poi essere adottata negli anni novanta in tutta Europa. Il passaggio all’ora legale ci avvicina anche alla primavera con giornate che inizieranno ad essere sempre più lunghe. Come detto, dormiremo un’ora in meno, durante il passaggio, ma poi potremo godere di più sole e di tramonto che avverrà un’ora più tardi. Ad oggi, nonostante se ne sia parlato tanto, non è mai stata presa seriamente in considerazione l’ abolizione del cambio d’ora. D’altra parte l’Italia visto che le ore di luce coincidono con le ore di attività della maggior parte della popolazione risparmia non poco di energia.