Convalidato l’arresto del 69enne di San Michele di Serino che, secondo quando ricostruito dagli inquirenti, al culmine di una lite avrebbe esploso un colpo di fucile contro un 55enne. E’ accaduto nella serata di sabato in via Serroni a San Michele di Serino.
Alla base del gesto ci sarebbe un debito per il fitto non pagato dell’abitazione occupata dal 55enne ma di proprietà del 69enne. L’indagato, assistito dal suo legale l’avvocato Renzulli, ha risposto a tutte le domande del Gip Marcello Rotondi.
Avrebbe fornito la sua versione su quanto avvenuto nella casa di via Serroni dove si è consumato il tentativo di omicidio e si è detto profondamente scosso da quanto verificatosi. Avrebbe anche provveduto a fare in modo che il ferito venisse soccorso. A trasportare il ferito in ospedale sarebbe stato infatti Il nipote del 69enne.
Al termine dell’interrogatorio di convalida la difesa ha chiesto una attenuazione della misura cautelare, istanza su cui dovrà esprimersi sentito il parere della Procura il gip. Intanto all’appello manca ancora l’arma utilizzata per compiere il ferimento