“Nessuna scritta o atto intimidatorio potrà distogliermi dal mio impegno per Avellino”. Gianluca Festa, sindaco del comune capoluogo, rompe il silenzio e commenta così le scritte intimidatorie comparse nella tarda mattinata di mercoledì sulle mura esterne dell’anagrafe comunale.
“Il sostegno immediato e unanime della mia maggioranza, le tantissime attestazioni di stima e vicinanza giunte in queste ultime ore, il tempestivo intervento del Prefetto e del Questore, rappresentano uno sprone ulteriore a portare avanti, con la consueta dedizione e senza tentennamenti, il lavoro quotidiano per la nostra amata città” scrive Festa sui social.
“Le frasi apparse ieri sull’edificio dell’Anagrafe sono gravi, tanto per il messaggio che contengono quanto per i termini utilizzati. Ma non sortiranno alcun effetto. Oggi come ieri, resto pienamente concentrato sul raggiungimento degli importanti traguardi amministrativi che ci siamo prefissati. Il calore e la solidarietà che sto registrando confermano che stiamo procedendo nella direzione giusta”.
“Io vado avanti convintamente” conclude la fascia tricolore.