I formaggi del Bel Paese è sul podio dei formaggi mondiali. Del resto loro stessi esportano il 33% dei nostri prodotti in particolare la mozzarella di bufala campana dop
Si era già detto che la migliore cucina al mondo è quella italiana seguita dalla greca e dalla spagnola, facendo indispettire non poco i francesi. Ma oggi TasteAtlas, ribadisce il concetto: anche i migliori formaggi sono italiani! Nella top ten contenuta nell’atlante mondiale della cucina tradizionale si piazzano, infatti, ben 8 formaggi italiani e 0 formaggi francesi.
Formaggi. Ecco la top ten
L’Italia batte Francia 8 a 0 nella top ten dei migliori formaggi al mondo, con Parigi che resta fuori dalle prime dieci posizioni della classifica. Ad annunciarlo è la Coldiretti in riferimento alla graduatoria globale stilata da TasteAtlas, l’atlante internazionale dei piatti e dei prodotti tipici locali che ha messo ben otto tesori italiani fra i migliori del globo in un elenco di oltre cento formaggi. Ai primi tre posti troviamo Parmigiano Reggiano, Burrata e Grana padano, a seguire Stracchino di Crescenza, Mozzarella di Bufala Campana e Pecorino Sardo. Si inserisce un formaggio spagnolo il Queijo Serra de Estrela, per poi ripartire con il Pecorino Toscano all’ottava posizione. Ancora un intervallo con il Bundz polacco ecco il Gorgonzola Piccante. E i francesi? Il primo formaggio lo riescono a piazzare al tredicesimo posto con il Reblochion dell’Alta Savoia e si aggiudicano anche l’ultimo in classifica con l’Ossau-Iraty della zona dei Pirenei.
Una vittoria tricolore lampante che ridimensiona il mito francese. La Francia non l’ha presa molto bene ed è da capire, forse! La sfida tra Italia e Francia nella produzione di formaggi ha radici lontane e presenze importanti sia dal punto di vista economico e sociale se lo stesso generale Charles De Gaulle si chiedeva come fosse possibile governare la Francia che ha più formaggi che giorni nel calendario.
Con gli ultimi riconoscimenti comunitari salgono a 55 i formaggi a denominazione di origine protetta (Dop/Igp) italiani tutelati dall’Unione Europea, lo stesso numero di quelli francesi. E Oltralpe mostrano di apprezzare i formaggi italiani visto che le nostre esportazioni sono cresciute di quasi il 30% in valore l’anno scorso e sono stimati pari ad oltre 900 milioni di euro nel 2022 per una quantità sulle tavole d’Oltralpe che sfiora i 130 milioni di chili. Ma l’Italia purtroppo ha anche un altro primato: le falsificazioni con Grana Padano e Parmigiano Reggiano che, ricordiamo essere i formaggi più imitati nel mondo ma copiati – evidenzia Coldiretti – sono anche il Pecorino, l’Asiago e il Gorgonzola.