Era il mese di gennaio 2014 quandoo prima a Montoro e poi a Solofra le analisi sulla qualità dell’acqua evidenziarono la presenta in falda di tetracloroetilene , un inquinante potenzialmente cancerogeno. Nove anni dopo hanno preso il via le operazioni legate al piano di caratterizzazione. Un intervento da due milioni di euro finanziato dalla Regione Campania. Un primo cantiere è stato aperto a Montoro. Nelle prossime settimane toccherà anche a Solofra. Già individuate le aree interessate. Sotto la supervisione di Arpac, la ditta che si è aggiudicata l’intervento effettuerà controlli sulle matrici ambientali acqua e suolo tra Solofra e Montoro. L’obiettivo: individuare l’orgine della contaminazione da tetracloroetilene. E la sua estensione in falda. Lo step successivo sarà la bonifica.
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