Secondo alcune voci di corridoio sembra che Meta, l’azienda proprietaria di Facebook e Instagram, voglia pianificare il lancio di un abbonamento a pagamento per permettere agli utenti di “verificare” la loro identità sui social network. Questa notizia è stata attribuita al CEO di Meta, Mark Zuckerberg, che avrebbe fatto l’annuncio durante una conferenza stampa. Secondo quanto riportato, l’abbonamento a pagamento, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 dollari al mese, consentirebbe agli utenti di confermare la loro identità attraverso un processo di verifica, che potrebbe includere l’invio di documenti di identità o di altre informazioni personali. L’obiettivo di questo servizio sarebbe quello di prevenire l’usurpazione di identità e di contrastare la diffusione di informazioni false e ingannevoli sui social network. Questo modello di abbonamento per verificare l’identità degli utenti non è una novità nel mondo dei social network. Elon Musk ha già implementato un sistema simile su Twitter, che consente agli utenti di confermare la propria identità attraverso un processo di verifica. In questo modo, tutti gli utenti “verificati” possono ottenere un distintivo di verifica blu accanto al loro nome su Twitter, aumentando la loro credibilità e autorità sulla piattaforma. La notizia dell’abbonamento a pagamento di Meta ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti dei social network. Da un lato, alcuni sostengono che la verifica dell’identità degli utenti potrebbe essere un modo efficace per contrastare la diffusione di informazioni false e ingannevoli sui social network. D’altra parte, altri temono che questo servizio possa violare la loro privacy e aumentare il rischio di furto di identità. Al momento, non ci sono ancora dettagli ufficiali sul lancio dell’abbonamento a pagamento di Meta per la verifica dell’identità degli utenti. Tuttavia, se la notizia dovesse essere confermata, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella lotta contro la disinformazione sui social network. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi e i benefici di un sistema di verifica dell’identità, per garantire che la privacy degli utenti sia sempre protetta.
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