Avellino e provinciaCronaca

Si facevano spaccare i denti per simulare incidenti stradali. Chiesto il processo

Gli incidenti erano falsi ma le lesioni erano vere.

La Procura della Repubblica di Avellino ha chiesto il processo per 16 indagati coinvolti nell’inchiesta sui falsi sinistri stradali. L’udienza preliminare davanti al Gup del tribunale di Avellino si svolgerà il prossimo 7 marzo. A fine settembre erano stati 16 gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari firmati dal Pm della Procura della Repubblica di Avellino, Luigi Giglio, che ha coordinato l’inchiesta dei Carabinieri del comando provinciale di Avellino che a giugno 2022 aveva disarticolato le tre organizzazioni attive nella città capoluogo e nell’interland.

Nella rete degli inquirenti finirono avvocati, medici e pregiudicati.

Tra le pratiche poste in essere quella dello “spaccadenti” chiamata così per la lesione o la limatura di denti e labbra per dare Maggiore credibilità alle simulazioni di sinistri stradali.

g.aufiero@inveritas.news

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