Norme e tributiVarie

Chiedi all’Avvocato: Multa fino a 40 mila per chi imbratta i monumenti

Quale settimana fa abbiamo assistito all’imbrattamento di monumenti importi a Firenze da pare di alcuni attivisti che da tempo usano questa tecnica per protesta. Il ripetersi di questi episodi, sempre più gravi e che costano allo Stato ingenti somme per il ripristino delle opere vandalizzate, ha spinto il Governo ad approvare un disegno di legge che introduce sanzioni più aspre nei confronti di chi deturpa o imbratta i beni culturali e paesaggistici. Il Ddl tutela dei beni culturali e paesaggistici prevede multe fino a 60mila euro per chi distrugge o rende inservibile un bene culturale e fino a 40mila euro per chi lo imbratta.  Queste, in estrema sintesi, le sanzioni previste dal disegno di legge approvato dall’esecutivo Meloni, nel corso del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile 2023. Il ddl recante “Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici“, oltre alle sanzioni penali già previste dall’ordinamento, introduce infatti “per chi distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui, una sanzione amministrativa compresa tra 20.000 e 60.000 euro”. Per chi “deturpa, imbratta o destina i beni culturali a un uso pregiudizievole o incompatibile con il loro carattere storico o artistico – invece – la sanzione sarà compresa tra 10.000 e 40.000 euro”. I proventi saranno devoluti al Ministero della Cultura, affinché siano impiegati prioritariamente al ripristino dei beni danneggiati.

Articoli correlati

Le pillole di Francesco Vitulano

Francesco Vitulano

Il Santo del giorno: S. Andrea

Le pillole di Francesco Vitulano

Francesco Vitulano

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

Utilizziamo i cookie per una esperienza ottimale di utilizzo. Accetta Leggi tutto