CampaniaLavoro

Stellantis Pomigliano, RSA e RLS Fim, Uilm, Fismic e Uglm: salute e sicurezza non sono uno slogan

Massiccia adesione allo sciopero indetto alla Stellantis di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Dopo mesi in cui Fim, Uilm, Fismic e Uglm hanno denunciato innumerevoli episodi di scarsa sicurezza, i lavoratori hanno incrociato le braccia bloccando, di fatto, la produzione del sito industriale campano. 

“Abbiamo bisogno di garanzie certe per il futuro – hanno detto il segretario generale UilmCampania, Crescenzo Auriemma e il segretario territoriale Uilm Campania, Giuseppe D’Alterio -sulla sicurezza non possiamo più transigere. Tutto il Paese è impegnato contro la piaga dei morti sul lavoro, il management di Stellantis non può fingere di non sapere. Oggi è ìl crocevia di un nuovo modello di relazioni sindacali che garantisca tutti i dipendenti e il futuro dell’area campana”.  Il presidio durerà l’intera giornata e interesserà tutti i turni di lavoro.

L’adesione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gianbattista Vico di Pomigliano d’Arco allo sciopero proclamato oggi, è un grandissimo esempio di maturità, frutto di chi quotidianamente vive la vita di fabbrica. La salute e la sicurezza non sono uno slogan e non saranno mai subordinate a nessuna riduzione di costi, logica industriale o di mercato”. Così, in una nota, RSA e RLS di Fim, Uilm, Fismic e Uglm che invitano l’azienda “a prendere atto di questa enorme dimostrazione di compattezza”. 

“Si dia ascolto a chi da anni, responsabilmente, ha reso il Gb Vico un fiore all’occhiello prima di Fca e poi di Stellantisperché solo con l’ascolto e l’unità di intenti si va avanti – hanno aggiunto i rappresentanti sindacali – Siamo rimasti basiti dell’atteggiamento di chi,in maniera vergognosa, ha forzato il presidio posto ai cancelli dello stabilimento. Nella storia non ricordiamo un evento del genere. Spiacenti per loro perché hanno scritto una brutta pagina del sindacato italiano”, concludono.

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