La Squadra Mobile di Napoli, su provvedimento della Procura della Repubblica, ha notificato il fermo nei confronti di Renato Caiafa, il 19enne che la notte tra venerdì e sabato scorsi maneggiando una pistola ha ucciso il cugino 18enne Arcangelo Correra. Quest’ultimo era stato attinto alla testa e nonostante l’intervento dei medici è morto all’ospedale Vecchio Pellegrino. Caiafa si era recato spontaneamente in Questura per spiegare agli investigatori l’accaduto. Gli sono stati contestati i reati di porto e ricettazione dell’arma illegale, una pistola Beretta calibro 9×2, che è stata sequestrata ed ovviamente l’omicidio colposo. Per lui è stato disposto il carcere, mentre proseguono le indagini della Polizia di Stato per approfondire ulteriormente la dinamica dell’omicidio