Interventi regionali a sostegno della famiglia e della natalità, dei coniugi separati o divorziati con figli minori a carico e misure per il sostegno agli affidamenti familiari, le tematiche trattate
La VI Commissione consiliare permanente, presieduta dalla consigliera Bruna Fiola (Pd), ha tenuto un’audizione sul disegno di legge in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità, presentata dalla Giunta regionale, e sulle proposte di legge, a firma, rispettivamente, della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), dei gruppi del centrodestra, e della presidente Fiola per ”Interventi regionali a sostegno della famiglia e della natalità. Istituzione fattore famiglia”, “Interventi a favore dei coniugi separati o divorziati con figli minori a carico”, “Misure per il sostegno agli affidamenti familiari”. Tra i partecipanti all’audizione, il direttore regionale per le Politiche Sociali e socio-sanitarie, Maria Somma, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Giovanni Galano, il Presidente del Forum delle Associazioni familiari, Nino Di Maio, e gli esperti Diodato Pirone e Luciano Malfer.
Hanno partecipato ai lavori, oltre alla Presidente Fiola, la consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), i consiglieri Severino Nappi (Lega) e Cosimo Amente (FdI), Antonella Piccerillo (Lega).
“Abbiamo incardinato il disegno e le proposte di legge nella precedente seduta della Commissione e sono soddisfatta dell’andamento dei lavori su un tema che va condiviso da tutte le forze politiche ovvero il sostegno alla famiglia e alla natalità, creando un sistema regionale a sostegno di esse anche e soprattutto attraverso l’appostamento di adeguate risorse economiche e attraverso l’efficiente impiego del Fondo Sociale Europeo, con piena efficacia e trasparenza – ha sottolineato la Presidente Fiola – che ha rimarcato: “senza adeguate risorse, l’approvazione della legge si rivelerebbe uno sforzo, purtroppo, inutile”.
“Inoltre – ha proseguito l’esponente del Pd, ho ritenuto accendere un faro, con la mia proposta di legge, sul tema degli affidi familiari che vanno favoriti per dare una famiglia ai bambini abbandonati o appartenenti a nuclei familiari in condizioni di indigenza, creando una sinergia operativa tra i soggetti istituzionali coinvolti ed istituendo il Registro delle famiglie affidatarie, il Coordinamento regionale per l’affido e il Servizio regionale per il sostegno agli affidamenti familiari”.
“Sono felice che l’iter di queste leggi stia proseguendo per giungere alla approvazione di un testo legislativo a sostegno della famiglia e della natalità – ha detto Ciarambino -, come Mezzogiorno, ancor di più di altre regioni italiane, viviamo il problema della denatalità che si abbina a quello della migrazione giovanile, con conseguente spopolamento del territorio. Occorre fare presto perché la denatalità è un’emergenza. La nostra proposta di legge si basa sulla istituzione del ‘fattore famiglia’ quale strumento integrativo per la determinazione dell’accesso a specifiche agevolazioni supplementari a quelle previste dalla normativa statale, ovvero un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che integra ogni altro indicatore, coefficiente o quoziente, e trova applicazione nei diversi ambiti di prestazioni sociali, sanitarie, di accesso all’abitazione principale, etc.”.
“Il ddl della Giunta è un atto meramente programmatorio e che non prevede alcunchè di concreto in particolare per quanto riguarda il sostegno economico ai genitori separati, che è totalmente assente”, ha sottolineato Nappi, che ha aggiunto: “per questo, abbiamo presentato una proposta di legge che va nella direzione di prevedere interventi di sostegno abitativo, e di sostegno economico alla persona al fine di dare concretezza all’azione della Regione a favore dei coniugi separati”.
“Siamo in un profondo gelo demografico, la Campania si è adeguata agli standard nazionale con circa 14 mila nati in meno e con un trend sempre più negativo – ha detto Di Maio – con questo trend avremo la popolazione residente che si ridurrà dell’11% , determinando un’emergenza che va affrontata immediatamente. Il disegno di legge approvato dalla Giunta regionale mette in campo un sistema strutturale di sostegno alla famiglia e alla natalità, la proposta di legge della consigliera Ciarambino istituisce il ‘fattore famiglia’, quale strumento integrativo per la determinazione dell’accesso a specifiche agevolazioni supplementari a quelle previste dalla normativa statale, la valutazione dell’impatto familiare, tutti temi che condividiamo e ai quali abbiamo dato il nostro contributo. Per questo il nostro auspicio è che si giunga presto alla sua approvazione”.