La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia – Sezione Polizia Marittima, unitamente alla Guardia di Finanza hanno effettuato un accesso ispettivo sul pontile metallico di Vico Equense e veniva constatato che abusivamente una parte dello stesso, adiacente la scogliera di sopraflutto era occupato da attrezzature balneari consistenti in lettini prendi sole, sedie, tavolini e doccia. “Dagli atti acquisiti emergeva che la porzione di pontile occupata sine titulo risultava oggetto di porzione di zona demaniale rientrante nella C.D.M. nr. 04/2007 del 20.06.2007 rilasciata in favore del comune” di Vico Equense. A seguito dell’accertata violazione il comune, “unitamente al personale della Compagnia Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia provvedeva a deferire il nominato in argomento alla competente A.G., ed a porre sotto sequestro la parte di pontile abusivamente occupata e le attrezzature balneari ivi rinvenute”. Il sequestro è stato convalidato dalla competente A.G. presso il Tribunale di Torre Annunziata in data 29/08/2024. Il comune di Vico Equense rilevato “ che tale occupazione è da ritenersi abusiva, in quanto non autorizzata sotto l’aspetto demaniale marittimo e che, peraltro, si concretizza la violazione degli artt. 54 e 1161, co. 1, del Codice della Navigazione;Considerato che è necessario provvedere alla tutela delle aree abusivamente occupate, sia sotto il profilo demaniale che erariale, attraverso l’emanazione dei conseguenti provvedimenti di autotutela esecutiva previsti dalle norme vigenti in materia” ha ingiunto alla ditta “La Margherita Sas. con sede in Vico Equense di provvedere a ripristinare lo stato dei luoghi entro giorni 90 (novanta) dalla notificazione del presente atto e di riconsegnare, entro il predetto termine, l’area abusivamente occupata nel pristino stato all’Amministrazione Comunale”.