In considerazione delle scarse precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo autunnale ed invernale, determinando, tra l’altro, una rilevante riduzione delle risorse idriche superficiali, proseguono in Prefettura gli incontri del Tavolo istituito al fine di condividere ogni utile misura e iniziativa atta a prevenire un’eventuale crisi idrica o, comunque a mitigare i disagi e le criticità che si registrano in provincia.
Ieri mattina, nel corso della riunione, cui hanno preso parte i rappresentanti dell’Alto Calore Servizi, dell’Ente Idrico Campano, della Regione Campania (Direzione Generale Ciclo Integrato delle Acque e Protezione Civile Regionale), della Provincia di Avellino, dei Vigili del Fuoco, dell’ASL e dell’ANCI, sono state, tra le altre, esaminate le criticità riscontrate, negli ultimi giorni, in relazione all’aumento delle temperature, con conseguenti notevoli incrementi dei consumi di acqua potabile, tali da compromettere il regolare approvvigionamento idrico e costringere il gestore al razionamento notturno in alcuni Comuni della provincia.
In particolare, la società Alto Calore ha confermato di poter avviare le procedure di contrattualizzazione delle ditte esterne deputate ad eseguire i lavori di manutenzione sulla rete, dando priorità alle zone maggiormente colpite dal fenomeno della dispersione idrica.
Il Tavolo ha quindi condiviso l’esigenza che tutti i soggetti coinvolti, ed in particolare i Sindaci, provvedano a sensibilizzare la popolazione ad un utilizzo corretto della risorsa idrica per evitare gli sprechi e di conseguenza limitare i disservizi. E’ stata, inoltre, richiamata l’attenzione sulla necessità di emanare apposite ordinanze che vietino l’uso di acqua potabile per usi extra domestici quali l’irrigazione di campi, orti e giardino o per l’impianti di piscine private, vigilando sull’osservanza delle stesse mediante l’irrogazione delle previste sanzioni per i comportamenti impropri.