Abbiamo incontrato Fabio Orvieto, candidato al consiglio comunale di Montoro con la lista “Nova Montoro e Libertà” con candidato sindaco Girolamo Giaquinto, per chiedergli quale è il tema che in caso di elezione intende sviluppare per prima.
“Essendo della frazione di Chiusa non posso non partire dalle tematiche che attanagliano questa e le frazioni vicine, ovvero l’inquinamento ambientale. Tema per il quale da semplice cittadino mi sono impegnato da sempre. Per me questa, infatti, è una delle sfide più urgenti e pressanti del nostro tempo. Chiusa, come è noto, confina col polo industriale di Solofra e rappresenta una delle frazioni dove il tema dell’inquinamento è particolarmente avvertito, specialmente quello che riguarda la qualità dell’aria. Parto da questa frazione per sottolineare che la situazione dell’inquinamento di Montoro è per tutti noi fonte di estrema preoccupazione. Le misurazioni effettuate dalla Regione Campania e dall’Agenzia ARPAC ci dicono che viviamo nella settima provincia più inquinata d’Italia, addirittura prima del Centro Sud per numero di sforamenti per polveri sottili, con un indice di mortalità per smog più alto di Berlino, Londra e Parigi. Nessuno deve dimenticare che, di aria inquinata ci si ammala e si muore. Dato che ho spiegato anche nei primi comizi tenuti. La situazione è critica, come emerge dai dati delle centraline della rete Aura, con sforamenti di Pm 10 che vanno ben oltre i 50 microgrammi al metro cubo.”.
Cosa propone di concreto il candidato al consiglio comunale Fabio Orvieto su questo scottante tema?
“Non nascondo che siamo in presenza di un tema molto complesso, che va affrontato con serietà e attraverso impegni strutturali, che solo l’esperienza del sindaco Girolamo Giaquinto ci può garantire. Lo ha già fatto per la vicenda tetracloroetilene che inquinava le falde acquifere. Il nostro è un territorio già martoriato, insieme al sindaco Girolamo Giaquinto e a tutta l’amministrazione, ci impegneremo a monitorare costantemente l’ambiente come fatto finora. Montoro è la nostra casa, il luogo dove cresciamo i nostri figli, dove viviamo e lavoriamo. È nostro dovere fare tutto ciò che è in nostro potere per lasciare loro un ambiente sano e pulito. La nostra azione sarà sviluppata di concerto con tutti gli altri enti preposti e le autorità sanitarie e di polizia. Come ho detto anche a Chiusa, a lotta contro l’inquinamento dell’aria non è solo una responsabilità politica; è una responsabilità morale. È una questione di giustizia ambientale per le persone che sono venute a mancare a causa dell’inquinamento, per le persone che vivono qui oggi e combattono contro tumori e malattie da inquinamento, e per quelle che verranno dopo di noi. Perché bisogna dirlo: purtroppo, ognuno di noi ha avuto o ha un malato di tumore nella propria famiglia. Allora dobbiamo fare di tutto per evitare che questo trend negativo continui a danneggiare i cittadini montoresi. In questi anni avete visto il mio impegno da sentinella e volontario sulla Solofrana; impegno che continuerò a sviluppare in favore della mia comunità, della mia città”.
Cosa chiedi agli elettori di Montoro?
“Di unirsi a me, e a noi, in questo impegno. Di sostenetemi. Sostenete la mia persona. Sostenete la mia voglia incondizionata di difendere questo territorio. Insieme faremo la differenza e riscriveremo il futuro di Montoro. Questo chiedo”.