È stato inaugurato questa mattina il nuovo centro ustioni dell’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Le ustioni rappresentano la terza causa di morte nei bambini, e sono molto più frequenti in contesti di deprivazione socio economica. Già dal 2021 il Santobono è centro di riferimento per l’Italia di uno studio clinico di frontiera che sta testando l’utilizzo della cute autologa bioingegnerizzata nella cura delle ustioni gravi. Nei soli anni 2022 e 2023 sono stati già trattati 120 bambini, il 70% di questi con ustioni gravi o gravissime, l’80% dei ricoveri sono chirurgici e durano in media 15 giorni. Per ottimizzare l’offerta a questi delicatissimi pazienti si è voluto creare questo nuovo Centro Ustioni, unico nel suo genere in Italia per struttura e livello tecnologico.
Il Centro è dotato di un controllo delle infezioni con stanze singole o doppie a pressione positiva e sala procedure di avanguardia all’interno del Reparto per ridurre al minimo la ipotermia del Bambino ustionato. La Sala procedure è altresì dotata di una work station per gli interventi in diretta con il Centro di Zurigo. Una sala separata è dedicata alla balneazione e alla fisioterapia. I letti e le cullette sono antidecubito. Un sistema di sollevamento dei pazienti integrato in ogni stanza permette la mobilizzazione del paziente riducendo manovre dolorose.
Un Team multidisciplinare è impegnato per la presa in carico globale del bambino ustionato: chirurgo plastico, chirurgo pediatrico, anestesista rianimatore, nutrizionista, infettivologo, psicologa, fisiatra, fisioterapista, infermieri specializzati nelle medicazioni delle ustioni e delle ferite difficili, infermieri di sala operatoria specializzati.