Mistero, romanticismo, azione, pericolo e risate al Teatro dei Piccoli di Napoli nello spettacolo in lingua inglese “SHERLOCK HOLMES. The perfect crime” della compagnia anglosassone The Play Group venerdì 5 aprile – eccezionalmente in replica serale alle ore 19.30. Liberamente ispirato alle opere di Sir Arthur Conan Doyle, il pubblico (dagli 8 anni) sarà trascinato nelle indagini dell’intrepido Sherlock alle prese con una carrellata di personaggi, alcuni più sospetti – altri meno – provenienti da terre lontane ed esotiche: primo tra tutti l’arcinemico e nemesi di Holmes, il professor James Moriarty, il ‘Napoleone del crimine’. “Messo sotto la nostra personalissima lente d’ingrandimento questa versione di Sherlock Holmes assumerà una veste decisamente sorprendente dal tipico humor inglese” – dichiarano in una nota gli interpreti Eddie Roberts, Simon Edmonds, Francesco Di Gennaro – “Uno spettacolo divertente, dove è proposto in chiave interattiva per il pubblico anche l’approccio alla lingua inglese in cui la pièce è recitata”. La regia è di Enzo Musicò, le luci di Tommaso Vitiello, l’allestimento scenotecnico dei De Capoa Brothers.
Sabato 6 aprile – come di consueto alle ore 11 – c’è “MUSICA E GIOCO” un Concerto in Palcoscenico per l’infanzia proposto dai musicisti dell’Ensemble di Progetto Sonora e incui i bimbi sono protagonisti in una proposta all’insegna del gioco e della musica. Un laboratorio e un concerto allo stesso tempo, con proposte musicali varie e stimolanti in grado di restituire un’esperienza ludica e formativa completa, utile a piccoli e grandi, per condividere ad ogni età la gioia della musica dal vivo. Dal repertorio classico a quello popolare e jazz: un’immersione nella musica con una modalità di ascolto tutta commisurata alle esigenze e alle possibilità di ascolto dei più piccoli ed ispirata alle teorie scientifiche di E.E.Gordon.
Domenica 7 aprile (sempre ore 11) la compagnia toscana Giallo Mare Minimal Teatro porta in scena “LA REGINA DELLE NEVI – La battaglia finale” (5+). Attraverso artifici scenotecnici ed illuminotecnici e proiezioni di immagini in 3D, Michelangelo Campanale (regista e scenografo) nonchè autore, insieme a Renzo Boldini, allestisce sul palco uno luogo cross-mediale in cui prende corpo il ricordo di Margherita, donna ormai adulta, che nel ripensare alla fiaba de “La Regina delle Nevi” tante volte ascoltata da bambina, e tornando nei luoghi dove era stata ella stessa bambina, riesce a ritrovarsene per la prima volta davvero protagonista. Affronta e sconfigge le sue paure e aggiunge un “lieto fine” anche alla propria esperienza personale che tanto aveva in comune con quella della piccola Gerda che aveva fatto di tutto per aiutare l’amico Kay ad uscire dall’incantesimo che l’aveva trasformato in un automa. Lo spettacolo, così, moltiplica i piani narrativi e simbolici ed offre allo spettatore una prospettiva inusuale, poetica del tempo. In scena Alice Bachi, i contributi video sono di Studio Leandro Summo, l’esecuzione video a cura di Ines Cattabriga, luci e suoni di Roberto Bonfanti. Studio Leandro Summo, l’esecuzione video a cura di Ines Cattabriga, luci e suoni di Roberto Bonfanti.
Il programma è inserito nella proposta artistica ideata e curata da Casa del Contemporaneo/Le Nuvole, I Teatrini e Progetto Sonora e realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare.