“Al reparto scorte di Napoli, – si legge in un comunicato stampa – l’Arma dei Carabinieri punisce il sindacalista militare colpevole di aver chiesto maggiori diritti per il personale. La Segreteria Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri non ci sta e annuncia battaglia a quello che sembra essere un modo per allontanare la democrazia. Il sindacalista è stato trasferito per, una non meglio specificata incompatibilità ambientale ma nel frattempo, il dirigente del Reparto Scorte continua a trasmettere disposizioni di servizio, con tanto di dati sensibili per il tramite dell’app di messaggistica. Una modalità contrastante con il pensiero del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che, ha più volte ribadito come l’utilizzo della messaggistica web sia altamente rischiosa per la possibilità di reperire informazioni da parte di malintenzionati, e ritenuto il particolare servizio di protezione che svolgono i Carabinieri del Reparto Scorte, non possiamo assolutamente pensarla in modo diverso”.- Fonte NSC Nazionale –