Softlab e Orefice Generators parte la mobilitazione indetta dalle segreterie provinciali Fiom, Fim e Uilm insieme a Cgil, Cisl e Uil. E’ quanto annunciano in un comunicato che traccia la drammaticità dell’attuale momento.
“Dopo gli ultimi incontri che si sono svolti al Mimit e in Regione Campania, ancora non ci sono risposte sulla drammaticità delle vertenze che vedono coinvolti centinaia di lavoratori. Il fallimento delle reindustrializzazioni non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie, la preoccupazione di rimanere per strada sta
creando grande tensione tra i lavoratori con un concreto rischio per la tenuta sociale del territorio. Ai lavoratori Softlab e Orefice Generators (ex Jabil) era stato promesso un solido futuro occupazionale, adesso si sentono truffati dalle aziende e abbandonati dalle istituzioni e questo non è accettabile. Fiom, Fim e Uilm insieme a Cgil, Cisl e Uil organizzeranno due iniziative di mobilitazione per i prossimi giorni: Il 26 settembre 2023 le lavoratrici e i lavoratori di Softlab, a partire dalle ore 09:00, si concentreranno nei pressi del’ex stabilimento Siemens per
dirigersi in corteo fuori lo stabilimento di Jabil. Il 27 settembre 2023 le lavoratrici e i lavoratori di Orefice Generators
saranno in presidio presso la Prefettura di Caserta. Chiediamo a tutta la cittadinanza, alle istituzioni e ai parlamentari eletti sul territorio di sostenere la lotta per la salvaguardia del posto di lavoro, nell’ottica
di evitare su questo territorio la perdita ulteriore di capacità industriale e produttiva.