Il sindaco di Baronissi Franco Valiante non ci sta allo stato in cui versano le scarpate ferroviarie lungo la tratta urbana della linea ferrata. Erba alta e rifiuti, insomma cura zero e immagine della stessa Citta di Baronissi che ne risente. Dopo i tanti solleciti rimasti lettera morta ha deciso di avviare una sanziona a RFI per non aver rispettato l’ordinanza sindacale sul rischio incendi. L’amministrazione comunale stanza delle continue lamentele ha deciso di usare gli strumenti in suo possesso per smuovere la situazione. Ne va delle condizioni igienico – sanitarie che sono sempre più preoccupanti con la vegetazione che sconfina pericolosamente in aree pubbliche e private come lamentano i residenti lungo la strada ferrata. RFI spiegano dal comune dopo le dure rimostranze ha risposto di aver fissato un “sopralluogo il 5 ottobre prossimo”. Insomma tempi che mal si sposano con l’incuria, gli animali selvatici tra cui topi e serpenti, e il decoro che è richiesto in tratti che attraversano anche centri urbani. Nessuna manutenzione ordinaria, – ha spiegato il sindaco Valiante – nessuna pulizia programmata delle scarpate di proprieta’ RFI lungo la tratta urbana della linea ferrata di Baronissi, ormai ovunque preda di vegetazione che sconfina pericolosamente in aree pubbliche e private ed e’ sede prediletta di topi e serpenti. Eppure qualche mese fa’ un albero dalla scarpata crollo’ sui binari (altezza parco del ciliegio)! Non e’ servito. Nessuna cura da parte di Rfi; il degrado delle aree di competenza in pieno centro urbano fa da contraltare ad una citta’ che manteniamo pulita e ordinata. Noi ce la mettiamo tutta! Scriviamo due giorni fa’ a Rfi per chiedere un urgente intervento che rimuova una perdurante condizione di pericolo e di antigienicita’; ci rispondono: verremo a fare un sopralluogo il 5 ottobre (fra un mese). Provo, in qualita’ di sindaco e di cittadino, un’insopprimibile vergogna”. Quindi il primo cittadino di Baronissi incalza: “Rfi? Sono gli stessi che tengono ogni giorno in pieno centro, e anche nelle ore di punta, prigionieri automobilisti e cittadini per la prolungata chiusura dei passaggi a livello! E questo lo Stato italiano? Funziona cosi in Francia, in Inghilterra, in Germania, in Spagna, in Europa? E’ vergogna senza fine! Incuranti di ordinanza sindacale notificata e inottemperanti; non ci resta che denunciare Rfi ai carabinieri per la tutela della pubblica incolumita’ a rischio”.
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