Ancora 3 giorni , 19 ore e minuti e secondi… Alla due giorni 20 e 21 maggio è l’evento fieristico a firma A. Capaldo S.p.a. con 178 aziende dei settori ferramenta e giardinaggio presso la moderna struttura di via Santorelli, ad Avellino appunto CLAB
CLAB, che sta per Laboratorio Capaldo per la Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Sperimentazione, è un evento di grande rilevanza nei settori di ferramenta e giardinaggio. Un’opportunità unica per i partecipanti di immergersi in un mondo di innovazione, tendenza ed esperienza. E per dirla meglio è “l’evento in casa” , e capiremo più avanti il perché. Qui, clienti e fornitori, poli opposti della filiera che sembrano così distanti tra loro, si incontrano in un appuntamento pieno di divertimento e business.
CLAB è soprattutto Ospitalità
“CLAB nasce come opportunità d’incontro e confronto con i propri clienti, fornitori e partner commerciali” Inoltre, questa edizione promette di essere ancora più straordinaria della precedente. I partecipanti avranno la possibilità di esplorare le ultime tendenze e innovazioni nei settori ferramenta e giardinaggio. Ma CLAB è anche e soprattutto – OSPITALITA’ -. Di questo ne abbiamo parlato con lo chef di the Rag., Giampaolo Capaldo, ricordate l’evento in casa, appunto Casa Capaldo.
Che non posso non definire evento nell’evento. Dato, come era ovvio e lecito, che la parte food ed anche beverage non fosse lasciata al caso. Infatti il tutto sarà gestito dallo staff di “the Rag.” Restaurant. “L’area food è concepita per rafforzare il concetto di ospitalità che lega un po’ tutta la Famiglia Capaldo” – racconta Gian Paolo Capaldo ed aggiunge – “E volendo enfatizzare il concetto, che oltre che essere una grande azienda e anche un’azienda che rappresenta la famiglia e quindi la convivialità nella sua massima espressione. Sostenibilità, Innovazione e Socialità sono le parole chiavi dell’evento CLAB e saranno anche le parole chiave della proposta food”.
A ciò non poteva non seguire la domanda il tema scelto per la proposta gastronomica, Irpino sì/no e in chiave moderna o tradizionale? – “Si, c’è innovazione, c’è ricerca del territorio, c’è grande ispirazione per quanto riguarda l’italianità dei prodotti. Ovviamente andremo oltre l’Irpinia, diversamente sarebbe riduttivo. Però, piace sottolinearlo, lo facciamo con prodotti, seguendo la filosofia del ristorante, e quindi prodotti che sono sostenibili, che amano l’ambiente e lo custodiscano”. Meraviglioso quando ci dice: – “Anche se organizzare tutto ciò per 10.000 persone implica sacrifici immani”.
Bene questi i numeri esigui, si fa per dire, dell’evento CLAB che vedrà protagonista la nostra Irpinia in primis ma anche la Campania tutta. E come ormai chiaro il fil rouge tra tecnologia, innovazione e sperimentazione tra Capaldo Spa e the Rag. è ben chiaro. Infatti Gian Paolo ci spiega che tutto ciò sarebbe impossibile solo immaginarlo senza il supporto della tecnologia ma soprattutto della ricerca e tanta sperimentazione. L’intera proposta food di questo evento verrà eseguito all’interno del laboratorio the Rag. – “con un numero infinitamente piccolo, 3 persone, in grado di portare avanti l’intera produzione”.
È facile intuire che senza la tecnologia e impensabile programmare un evento di questa portata, che ovviamente sarà in esclusiva per i clienti della Capaldo. E chiudiamo con un suggerimento di Gian Paolo Capaldo: “essere sempre avanguardisti”. Bene non ci resta che attendere ancora qualche giorno per saperne di più. Buon lavoro!