Le elezioni tenutesi lo scorso 7 luglio per eleggere il Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del comprensorio del Sarno sono state regolari e quindi non dovranno essere rifatte. A pronunciarsi in tal senso è stato oggi il Consiglio di Stato. Gli elettori del consorzio che abbraccia, ricordiamo, oltre la provincia di Avellino anche quella di Salerno e Napoli non dovranno quindi tornare ai seggi. Lo aveva chiesto in prima battuta al Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Salerno, uno dei candidati facenti parte delle liste che non avevano ottenuto seggi. Il ricorrente oltre a impugnare i verbali della commissione elettorale aveva chiesto ai giudici di annullare l’attribuzione dei seggi e provvedere anche a ricontare, eventualmente con una commissione diversa, tutte le schede votate. In ultima battuta di rifare tutto. Il Tar aveva dato questa pronuncia ma ora arriva il capovolgimento di fronte con piena soddisfazione dei vertici eletti dopo decenni e decenni di commissariamento del consorzio. “II Presidente, la Deputazione Amministrativa ed il Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno, – scrivono in un comunicato – esprimono via soddisfazione per l’importante pronuncia resa e pubblicata oggi dal Consiglio di Stato, a firma del Presidente Caringella, con la quale, riformando le sentenze del TAR Campania -Sezione di Salerno – nn.2358/22 e 2359/22, è stata dichiarata l’assoluta legittimità delle come da proclamazione. Tale decisione chiude definitivamente la querelle aperta strumentalmente da alcuni consorziati che non erano riusciti a presentare le liste per concorrere alle elezioni e consente all’attuale Consiglio dei Delegati, alla Deputazione Amministrativa ed al Presidente D’Angelo di continuare nell’opera di rilancio del Consorzio partendo dal risanamento dei conti”.
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