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8 Marzo: Le donne celebrano la loro forza e la loro lotta per l’uguaglianza di genere: Una festa che unisce, ispira e fa sentire la loro voce!”

La giornata dell’8 marzo , festa della donna, è diventata nel corso degli anni un’importante occasione per celebrare il contributo politico, sociale e culturale delle donne .  Una giornata che mira ad aumentare la consapevolezza sulle questioni importanti quali la parità di genere e l’emancipazione femminile, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La festa ha origini lontane :  alla fine del XIX secolo le donne in Europa e negli Stati Uniti iniziarono a lottare per il diritto al voto che avrebbe consentito loro di avere  voce in capitolo in merito a leggi  più eque,orientate a migliori condizioni di  lavoro e ad una effettiva parità di diritti.  Nel 1908, le donne di New York organizzarono una grande manifestazione a questo scopo . Questo evento è stato poi celebrato ogni anno come “National Women’sDay” negli Stati Uniti d’America.  La prima festa della donna ,  fu organizzata ,  l’anno seguente . Nel 1910, la Conferenza Internazionale delle Donne a Copenaghen decise di dichiarare l’8 marzo “Giornata Internazionale della Donna” ma  solo nel 1911  la festa divenne internazionale, grazie ad una donna danese, Clara Zetkin, che propose di stabilire una giornata dedicata  alle donne durante la conferenza mondiale delle donne socialiste. Da allora, l’evento è celebrato  in tutto il mondo con manifestazioni, marce e incontri e il suo obiettivo principale resta  quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni che riguardano le donne e l’uguaglianza di genere, temi che a distanza di tempo restano comunque attuali . In Italia, la data acquista  un significato importante : L’8 marzo 1946, le donne italiane chiesero e ottennero il diritto di voto. Questo è stato il  passo più  importante per l’emancipazione femminile e per la lotta contro la discriminazione di genere .  La Festa nel contempo è l’occasione per celebrare questa data  storica e per rinnovare l’impegno a favore dell’uguaglianza di genere con eventi culturali, politici e sociali.  Molte donne partecipano a manifestazioni pubbliche per promuovere questi diritti , per chiedere pari  opportunità e una sempre più puntuale osservanza del principio di uguaglianza sostanziale , sancita   dall’art 3 della nostra Costituzione ,con un trattamento sul posto di lavoro che consenta alla donna non solo di seguire  gli stessi percorsi professionali degli uomini ma di raggiungere le proprie aspirazioni senza penalizzare il suo  ruolo di fulcro della famiglia e della società , si pensi alla maternità, all’assistenza agli  anziani . Le celebrazioni dell’8 marzo in Italia includono eventi culturali come mostre d’arte, spettacoli teatrali e concerti che testimoniano  il contributo femminile sempre più crescente  alla cultura e alla società. Molte organizzazioni di beneficenza organizzano nel contempo  eventi di raccolta fondi per aiutare le donne che si trovano in situazioni di difficoltà.  L’8 marzo quindi  è una giornata importante per riflettere sulle sfide che le donne affrontano ancora oggi nella lotta per l’uguaglianza di genere. Molte però continuano a subire discriminazioni e violenze, sia sul posto di lavoro che nella vita privata. Questa Festa però ci deve ricordare che c’è ancora molto lavoro da fare per garantire che presto abbiano gli stessi diritti degli uomini e che siano trattate con più  rispetto e dignità. Bisogna ancora purtroppo  sottolineare che, nonostante i progressi significativi compiuti in materia di diritti delle donne, molte sfide rimangono ancora da affrontare. In particolare, sul fatto che  le stesse continuano a subire  discriminazioni sul posto di lavoro o a guadagnare meno rispetto agli uomini  per lo stesso lavoro svolto. Secondo gli ultimi dati disponibili, infatti , in  Italia il divario salariale tra uomini e donne è ancora intorno al 20%, con una differenza ancora più accentuata in alcuni settori lavorativi. Inoltre, un’altra grave sfida che esse  affrontano è rappresentata dal fenomeno dei femminicidi. Nel nostro paese, purtroppo, si verificano  ancora troppi episodi di uccisioni di donne  da parte dei loro partner o ex partner.  Ricordiamoci che la  parità tra uomini e donne non significa  stessa forza e prestanza fisica , la donna nella sua unicità , nella sua grandezza va comunque protetta! Questi atti di violenza di genere rappresentano un grave problema sociale che richiede una forte azione di contrasto da parte delle istituzioni e della società nel suo insieme. Per questo motivo, la Festa della Donna non deve essere solo un’occasione per celebrare i successi delle donne, ma anche per riflettere sulle sfide che ancora devono essere affrontate. L’emancipazione femminile non può essere considerata completa finché non si raggiungerà una vera parità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne, in ogni campo della vita pubblica e privata. Solo allora, potremo veramente parlare di un mondo più giusto ed equo per tutti.

Auguri a tutte le donne.

 Antonio Acace /Pina Iannone

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