Salvatore Di Matola, accusato del duplice tentato omicidio di Fiore Clemente ex boss del clan Pagnozzi e di suo nipote Antonio Pacca, è stato condannato a otto anni e quattro mesi di carcere.
I due furono attinti da quattro colpi di pistola sparati da Di Matola, nel febbraio dello scorso anno, in pieno giorno, davanti a un supermercato di San Martino Valle Caudina.
Ma l’obiettivo di chi ha fatto fuoco era Fiore Clemente, ritenuto dagli investigatori uno degli uomini di punta del clan Pagnozzi che negli anni ha sempre controllato gli affari illeciti nella zona al confine tra Avellino e Benevento. Ferito anche il nipote, Giovanni Pacca, che lavorava in quell attività e che stava accompagnando lo zio all’auto.