“Cammino di Guglielmo”, sulle orme del giovane pellegrino e santo fondatore delle abbazie di Montevergine e del Goleto, santo patrono d’Irpinia.
La cartografia prevede ben nove tappe, per complessivi 250 km. che si snodano partendo da Montevergine e attraverso vie montane, facendo tappe significative (tra cui l’Eremo di S.Guglielmo a Chiusano, la grotta dell’Apparizione sul lago Laceno e il pozzo di S.Guglielmo sui monti Picentini), arrivano all’abbazia del Goleto per riprendere poi in direzione della badia di Santa Maria di Pierno (Basilicata) e da lì, seguendo l’Ofanto, fino a Melfi, e poi Canosa e quindi a Barletta (Puglia), dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata dal giovane pellegrino.