Maxi sequestro di 46 tra chioschi e gazebo abusivi a Pompei. I sigilli alle attività presenti nei pressi degli ingressi degli scavi sono stati messi dai Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata. Il sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura nei confronti di 63 indagati del reato di invasione, relativamente a 45 strutture, mentre un quarantaseiesimo chiosco abusivo è stato sequestrato d’iniziativa dai Carabinieri. Le 63 persone individuate come responsabili del reato di “invasione” da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono venditori di souvenir, ma anche bar e gelaterie. Secondo l’accusa, avrebbero occupato il suolo pubblico per decenni. Le indagini hanno permesso di accertare come i chioschi e i gazebo utilizzati per le attività di vendita nei pressi degli scavi archeologici avessero, di fatto, assunto caratteristiche di opere non amovibili, stabilmente ancorate al suolo, e quindi idonee a determinare un’occupazione abusiva e permanente del suolo pubblico.
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