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Montoro: per la gestione dei cimiteri comunali arriva la proroga in attesa di capire il futuro del project financing

Nel frattempo manca la manutenzione straordinaria e scarseggia il decoro

Il comune di Montoro approva una proroga alla società che gestisce i cimiteri comunali. La scelta di continuare da dopo domani e fino al 2 gennaio prossimo è da ricercarsi nella possibile conclusione della procedura necessarie per l’individuazione del nuovo affidatario dei servizi cimiteriali. Per i prossimi sei mesi quindi il “Gruppo I Cipressi srl” darà continuità al servizio di custodia e sorveglianza dei cimiteri comunali. La società dovrà inoltre gestire i servizi cimiteriali relativi all’illuminazione votiva perpetua e occasionale così come l’esecuzione della manutenzione ordinaria.  Va ricordato che la manutenzione straordinaria è infatti in capo al comune. Proprio sui cimiteri la nuova amministrazione che si andrà ad insediare, guidata dal sindaco Salvatore Carratù, dovrà impegnarsi non poco visto che soprattutto  quello delle “Querce” necessita di non pochi interventi volti a migliorare il decoro e a metterlo in sicurezza. Quest’ultimo punto riguarda la sistemazione della cappella nuova che vede perfino l’intonaco staccarsi dalla volta delle scale con non pochi pregiudizi alla pubblica incolumità. Resta chiaramente da capire se in questi sei mesi l’amministrazione comunale nuova procederà anche nel progetto di ampliamento dei cimiteri comunali attraverso il famoso project financing che tanto ha fatto discutere. Il consiglio comunale uscente aveva dato il suo via libera alla procedura di finanza di progetto per la realizzazione e progettazione dell’ampliamento dei cimiteri comunali Querce e Leone e per la gestione con apporto di capitali privati. Procedura che aveva visto la dura presa di posizione dell’opposizione e di buona parte dell’opinione pubblica che chiedeva si procedesse agli ampliamenti seguendo la solita procedura dell’autofinanziamento. Voci di dissenso che rimasero tali. L’unica nota positiva è che da allora nulla è stato più fatto.

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