Avellino e provincia

Asilo nido, firmati i contratti per due nuove strutture

Sono stati firmati in comune i contratti per gli appalti riguardanti due nuovi asili. Il comune ha consegnato alle ditte vincitrici gli appalti per l’ampliamento del “Manzi” da destinare ad asilo nido e la demolizione e ricostruzione della ex scuola dell’infanzia di Torchiati anche questa da trasformare in asilo nido.

Per quanto riguarda il “Manzi” il progetto di importo complessivo pari ad €. 1.449.721,32 € è stato finanziato a valere sulla Misura 4 Comp.1 Inv. 1.1 del PNRR – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
“Il nuovo asilo nido A. Manzi – spiegano dalle stanze del comune – andrà ad ampliare i servizi offerti dal plesso scolastico esistente e consentirà di accogliere 50 bambini di età compresa da 0/36 mesi. Sia per il sistema costruttivo che per le prestazioni che si raggiungeranno, il nuovo Asilo Manzi ambisce a diventare un efficace esempio per comuni che si trovano oggi a dover affrontare il problema della scarsa sicurezza degli edifici scolastici.
Sarà un virtuoso modello di edilizia scolastica poiché pensato per il raggiungimento di alti standard prestazionali e di sostenibilità ambientale.
Si configura come un edificio funzionale, sismo-resistente, pertanto estremamente sicuro, privo di qualsiasi barriera architettonica e soprattutto nZEB ossia un edificio ad energia quasi zero.Per la “demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia alla frazione torchiati da destinare ad asilo nido”, il progetto, di importo complessivo pari ad €. 1.788.645,85 €, è stato finanziato a valere sulla Misura 4 Comp.1 Inv. 1.1 del PNRR – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
La scelta di procedere con un intervento di demolizione e ricostruzione, è stata valutata dall’amministrazione prendendo in esame lo stato di conservazione degli immobili con evidenti carenze in materia di antisismica e di prestazione energetiche, oltre alla loro conformazione architettonica, penalizzata da limiti ed inadeguatezze degli spazi. La nuova struttura consentirà un aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia, si costruiranno strutture di qualità, innovative, conformi alle normative (antisismiche, antincendio, barriere architettoniche), privilegiando l’uso di materiali ecocompatibili e criteri di bioarchitettura che garantiscono strutture sostenibili, a basso consumo energetico. I bambini potranno usufruire di ambienti aperti, attrezzati, connessi con i giardini esterni, spazi interamente progettati a misura di bambino”.

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