Niente udienze al Giudice di Pace a Mercato San Severino a causa del troppo caldo. È successo in questo fine settimana quando il giudice di pace Nicola Lombardi viste le condizioni climatiche inaccettabili e il disagio che ne è conseguito ha optato per lo stop alle udienze del giorno. Quindi le udienze di giornata di venerdì sono state rinviate a data da destinasti. L’ufficio del Giudice di Pace di Mercato S. Severino, che ha sede all’interno del Centro Sociale “Marco Biagi”, a causa del caldo torrido era diventato una specie di serra e non disponendo di adeguato impianto di climatizzazione aveva l’aria irrespirabile come si evidenzia dalla stessa nota del giudice Lombardi. “Rilevato che persistono condizioni climatiche particolarmente severe, oltre che notorie, e che l’Ufficio non è dotato di alcun presidio atto a fronteggiare la particolare ondata di calore; constatato, quindi, che sussistono condizioni ostative al regolare svolgimento dell’udienza a fronte, peraltro, del carico notevole delle cause da trattare, dispone il differimento di tutti i procedimenti fissati per l’odierna udienza. Con successivo provvedimento dello scrivente sarà provveduto alla rifissazione degli stessi”.
Aria irrespirabile, nonostante l’apertura delle finestre, che il giudice Lombardi ha ritenuto non garantisse il normale svolgimento dei lavori creando pregiudizievoli problemi alla salute di chi li doveva esserci. Il giudice di pace di Mercato S. Severino, come tanti altri, si regge sulla convenzione tra i Comuni di Mercato S. Severino, Bracigliano, Baronissi, Calvanico, Fisciano e Siano.