Libri

Presentazione del libro del prof. Pietro Massimo Busetta “La rana bollita. Perché il Sud non si ribella”

Domani alle ore 17,30 alla Feltrinelli di Salerno

Sotto i riflettori il Mezzogiorno e la classe dominante estrattiva che, muovendosi indifferentemente sul versante del meridionalismo come in quello dell’antimeridionalismo, continua a drenare risorse, energie e talenti dal Sud, piuttosto che generarne di nuove. Una classe dominante che non riesce a trasformarsi in classe dirigente.

È la chiamata all’impegno e l’analisi spietata sulle esigenze e sulle politiche pubbliche contenute nell’ultimo libro del professore Pietro Massimo Busetta, dal titolo “La rana bollita” ed edito da Rubbettino, che sarà presentato venerdì 28 marzo 2025 alle ore 17,30 presso la libreria Feltrinelli di C.so Vittorio Emanuele a Salerno.

A parlarne con l’autore saranno:

–          prof. Andrea R. Castaldo, ordinario di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Salerno;

–          prof. Francesco Saverio Coppola, segretario generale Associazione internazionale “Guido Dorso”;

–          dott. Luigi Snichelotto, presidente AssoMiMe – Associazione Mezzogiorno Italia Mediterraneo Europa.

Come mai la comunità meridionale che è stata maltrattata per anni da un Paese rivelatosi ostile, che ha impostato un progetto di sviluppo che si realizza con le migrazioni di oltre 100.000 tra giovani e adulti ogni anno verso il Nord, verso l’Europa e anche verso i Paesi d’oltremare, non si ribella? Come mai la mancanza di infrastrutturazione, che prevede che la stessa distanza possa essere percorsa in ferrovia in una parte d’Italia in un’ora e in un’altra in tre, non fa scattare reazioni?

E perché subisce una sanità che costringe quelli che se lo possono consentire, nei casi più delicati, a prendere un aereo per poter avere un servizio di eccellenza e gli altri spesso a subire trattamenti inadeguati?

Una formazione carente di asili nido, di lotta alla dispersione scolastica, di tempo pieno, non fa reagire pesantemente? E infine l’ultimo schiaffo in pieno viso, l’autonomia differenziata le cui conseguenze potrebbero essere devastanti per il Sud.

Il rosario dei diritti di cittadinanza negati potrebbe continuare senza soluzione di continuità tanto da far pensare che il Mezzogiorno è utilizzato come se fosse una colonia.

La rana bollita è una metafora per descrivere una pessima capacità di reagire e lottare: ovvero la capacità di adattarsi a situazioni spiacevoli e deleterie senza reagire, se non quando ormai è troppo tardi.

Come convincere il popolo meridionale battuto che bisogna saltare fuori dalla pentola, non è facile! Non si tratta di fuggire, ma di affrontare la situazione ed esaminare le possibili soluzioni, prima che sia troppo tardi.

Articoli correlati

Successo per la presentazione di “Maratea e la Foca Monaca” di Dario Vassallo all’Isolotto di Santo Janni a Maratea

Redazione Inveritas

Storie di amore, amicizia, resilienza e una tazzina di caffè

Alberto De Stefano

Vietri Sul Mare: Ultimo appuntamento della rassegna “Quello che le donne… dicono!”:

Redazione Inveritas

Utilizziamo i cookie per una esperienza ottimale di utilizzo. Accetta Leggi tutto