Cronaca

Agropoli: cantiere difforme rispetto alle autorizzazioni, scatta il sequestro. Il sindaco ” Saremo parte civile per eventuali danni che dovessero essere riscontrati”. E il consigliere Cammarano presenta interrogazione urgente alla giunta regionale

Lavori presso località “San Francesco”, scatta il sequestro preventivo dell’area. Stamane gli uomini della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri forestali e i tecnici  del comune di Agropoli hanno proceduto, al termine di una ispezione congiunta, al sequestro del cantiere per le difformità riscontrate rispetto alle autorizzazioni rilasciate. I sigilli sono scattati ad un’area privata ed ad un’area demaniale marittima interessate da lavori  abusivi. Tra l’altro si tratta di luoghi sottoposti a vincoli ambientali ed idrogeologici. Il committente dei lavori, il direttore dei lavori e il proprietario dell’area privata sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria. Il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi ha così commentato: “Faccio un plauso alla Polizia Locale, alla Guardia Costiera di Agropoli, ai Carabinieri forestali che nella mattinata odierna, così come richiesto dal sottoscritto, hanno effettuato un sopralluogo nell’area di cantiere in località San Francesco. Alla presenza dei tecnici comunali sono state rilevate diverse irregolarità che hanno portato al sequestro dell’area. Le indagini proseguono da parte degli organi competenti. Saremo parte civile per eventuali danni che dovessero essere riscontrati”.

Sulla vicenda interviene anche Michele Cammarano, presidente della commissione Aree interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che ha annunciato un’interrogazione urgente alla giunta regionale.

“Questa mattina, le forze dell’ordine e i tecnici del Comune di Agropoli hanno effettuato un sopralluogo presso lo scoglio di San Francesco per far luce sui lavori in corso nell’area. Gli interventi erano stati avviati da un privato con l’obiettivo dichiarato di mettere in sicurezza la zona. L’amministrazione comunale aveva già chiarito di non aver mai autorizzato opere in mare, per questo, l’intervento della Guardia Costiera e della Polizia Municipale sarà determinante per fare piena luce su eventuali irregolarità. A fronte delle forti preoccupazioni dei cittadini e del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle in merito all’impatto ambientale e alla possibile compromissione dell’ecosistema dello scoglio di San Francesco, abbiamo presentato un’interrogazione urgente alla giunta regionale. Vogliamo sapere quali autorizzazioni siano state rilasciate, se siano state effettuate le necessarie verifiche ambientali e quali misure siano state adottate per tutelare il valore storico-naturalistico dell’area. È essenziale garantire massima trasparenza e il pieno rispetto delle normative ambientali. La tutela del nostro patrimonio naturale e paesaggistico deve essere una priorità condivisa da istituzioni e cittadini”.

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