Dal 14 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025
La rassegna Un anno di mostre al Museo Irpino extra, promossa dalla Provincia di Avellino, a cura del Coordinamento Tecnico Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Provinciale Capone, si chiude con la mostra “Redemption”, personale di Emanuele Cardone, a cura di Fiorentino Vecchiarelli, presidente dell’Accademia dei Dogliosi di Avellino e storico dell’arte.
Emanuele Cardone, pittore contemporaneo nato a Napoli, ma ormai da otto anni residente ed operativo all’estero, dove ha riscontrato un grande successo con la sua ultima esposizione nel 2020 nella sede dell’Instituto de Estudios Hispánicos
de Canarias in Spagna, per la prima volta espone in Italia i suoi dipinti inediti, presso il Museo Irpino, nella sede del Complesso Monumentale Carcere
Borbonico di Avellino.
L’artista, all’inizio della sua carriera ispirato dagli antichi maestri del Seicento napoletano, oggi esprime una corrente figurativa che negli anni ha avuto una fluente evoluzione determinata dai propri principi profondamente in contrasto con la società attuale.
Dando uno sguardo al passato, vivendo il presente ed immaginando il futuro, cerca di dar forma alla sua personale rappresentazione della realtà. I soggetti nelle opere diventano quindi simboli adattati per dare un messaggio, usando come mezzo la pittura che tra inconscio e razionalità diventa materia e dà vita su tela alla dimensione alternativa e frammentata della figura umana che è a metà tra interiorità ed esteriorità, come fosse animata da un disperato senso di fuga con l’intento di ritrovare la propria “Redenzione”, espressione della contemporanea necessità di riconciliazione tra la vita per come la stiamo osservando e la sua vera essenza che giace in ognuno di noi.
La mostra verrà inaugurata sabato 14 dicembre 2024 alle ore 18 e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2025. Gli orari e i giorni di apertura sono dal martedi al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 (domenica e lunedì chiusi al pubblico).