Il comune di Montoro avvia la procedura finalizzata all’individuazione dell’affidatario della “gestione dei servizi cimiteriali per la durata di mesi sei”. Si tratta di un nuovo step dopo che nel luglio scorso era già stata approva una ulteriore proroga alla società che gestisce i cimiteri comunali. Ad inizio gennaio infatti scade il contratto con il “Gruppo I Cipressi srl” che fin qui ha dato continuità al servizio di custodia e sorveglianza dei cimiteri comunali. I sei mesi perché si spera, come nelle scorse proroghe, di avviare e concludere la procedura necessaria per l’individuazione del nuovo affidatario dei servizi cimiteriali. Nel frattempo, e qui viene il difficile visto quanto dichiarato dal primo cittadino Salvatore Carratù nuovamente nelle ore scorse, i cimiteri ad iniziare da quello delle “Querce” necessiterebbero di una manutenzione straordinaria. Soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. La sistemazione della cappella nuova ad esempio, da noi più volte documentata, è una priorità. Qui c’è l’intonaco che si stacca dalla volta delle scale, con non pochi pregiudizi alla pubblica incolumità. Stessa cosa lungo le sepolture che sono ai lati dell’ingresso principale. Tra le eredità l’esecutivo Carratù ha ricevuto anche il famoso project financing di ampliamento del cimitero che tanto ha fatto discutere. L’ex consiglio comunale uscente aveva dato il suo via libera alla procedura di finanza di progetto per la realizzazione e progettazione dell’ampliamento dei cimiteri comunali Querce e Leone e per la gestione con apporto di capitali privati. Procedura che aveva visto, è bene ricordare, la dura presa di posizione dell’opposizione. E non solo quella visto che anche i residenti si chiesero il perché non procedere come in passato con l’autofinanziamento.