Altri santi: Sant’Emiliano, S. Bonifacio, S. Dionisia, S. Leonzia, S. Pietro Pascasio, S. Terzo
S. Nicola di Bari, le cui reliquie sono custodite nel capoluogo pugliese, è vissuto ed ha operato in Oriente. Nato a Patara, in Licia (attuale Asia Minore) intorno al 270, figlio unico di genitori ricchi spiritualmente ed economicamente. Pastore esemplare, quando muore viene sepolto nella chiesa di Mira fino al 1087 quando i suoi resti mortali vengono trafugati e portati via mare a Bari, città in cui Nicola diviene subito il patrono. Come vescovo si distingue per zelo pastorale e per doti di eccezionale bontà, oltre che per una lunga serie di miracoli, compiuti da vivo, che lo accreditano subito come santo nei confronti dell’intera cristianità dalla fine del III secolo alla prima metà del IV secolo. L’episodio, le circostanze, le motivazioni e gli esiti politico-religiosi della traslazione dei resti di Nicola a Bari hanno costituito un motivo letterario non trascurabile per alcuni agiografi contemporanei all’avvenimento. Il possesso delle reliquie di un santo di primissimo piano come Nicola a Bari in una città in cui, più che altrove, due forze politiche e due chiese si erano fronteggiate in modo ostile, è stato un episodio molto significativo e la letteratura agiografica non poteva trascurarlo.
Auguri a quanti festeggiano oggi
