Campania

Da domani sarà possibile esprimere l’opposizione all’alimentazione del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico

Il termine scadrà tra 30 giorni. Ecco cosa sapere

La Regione Campania comunica ai cittadini che, da domani 18 novembre 2024 per un periodo di 30 giorni, sarà possibile esprimere l’eventuale opposizione all’alimentazione del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) con i dati e i documenti degli eventi clinici relativi all’assistenza sanitaria ricevuta fino al 18 maggio 2020. La riapertura della procedura, chiusa lo scorso 30 giugno 2024, è stata emanata dai Ministeri competenti in seguito alle segnalazioni pervenute all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali da parte di cittadini che non sono riusciti ad esercitare tale facoltà entro tale termine.

L’eventuale esercizio dell’opposizione è collegato a quanto previsto dall’art. 11 del D.L. n. 34/2020, che ha disposto l’alimentazione automatica del Fascicolo Sanitario Elettronico con i soli dati e documenti relativi all’assistenza sanitaria ricevuta a partire dal 19 maggio 2020, data di pubblicazione del suddetto Decreto. L’informativa completa è disponibile qui.

Nel precisare che il FSE è uno strumento fondamentale per il miglioramento della qualità della cura, in quanto fornisce un quadro clinico particolareggiato quando il cittadino si rivolge a un professionista sanitario (il proprio medico di famiglia, uno specialista, in caso di accesso al pronto soccorso, etc.), è facoltà del cittadino esprimere l’opposizione all’alimentazione dell’FSE con i dati antecedenti al 19 maggio 2020. Qualora il cittadino non esprima l’opposizione all’alimentazione dell’FSE con i dati antecedenti al 19 maggio 2020 entro i 30 giorni dall’avvio della riapertura, il suo FSE potrà essere alimentato anche con i dati e documenti digitali disponibili riferiti agli eventi clinici e all’assistenza sanitaria ricevuta fino al 18 maggio 2020.

Novità previste dalla riapertura della procedura di opposizione

La riapertura della procedura di opposizione all’alimentazione della documentazione pregressa disciplina l’opportunità di esercitare tale diritto anche per tutti gli assistiti che nel tempo diventano maggiorenni e per coloro che riattivano l’assistenza SSN che non abbiano già espresso un’opposizione o una revoca in precedenza.

In particolare, i neomaggiorenni potranno esercitare la facoltà di opposizione oppure di revocarla nel caso sia già stata espressa dai propri genitori o tutore legale, entro 30 giorni dal compimento della maggiore età, mentre i soggetti non assistiti SSN ma che lo siano stati in passato, per i quali non risulti essere stata espressa in precedenza l’opposizione al pregresso ovvero la relativa revoca, potranno esprimere l’opposizione entro 30 giorni dalla riattivazione dell’assistenza al SSN.

Come esprimere l’opposizione al caricamento sul FSE della documentazione pregressa

La facoltà di opposizione al caricamento dei dati sanitari antecedenti al 19 maggio 2020 potrà essere esercitata dagli assistiti attraverso un’apposita funzionalità, predisposta presso l’area

riservata al cittadino del portale “Sistema Tessera Sanitaria (TS)”, al link https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino. L’accesso avviene previa verifica dell’identità digitale dell’assistito, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Qualora l’assistito sia impossibilitato ad usufruire di tale funzionalità, potrà comunque esercitare il diritto all’opposizione avvalendosi di una delle seguenti opzioni:

  1. Funzionalità presente nell’area libera del sistema TS, che permette l’accesso inserendo i soli dati della tessera sanitaria (codice fiscale, il numero della tessera e data di scadenza);
  2. Per i soggetti in possesso del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), funzionalità presente nell’area libera del Sistema TS, inserendo il codice STP, la regione e la data di rilascio;
  3. Rivolgendosi agli sportelli ASL, il cui elenco è disponibile qui.

Una volta scaduti i termini della riapertura della durata di 30 giorni, il cittadino non avrà più la facoltà di esprimere o revocare l’opposizione al caricamento dei dati pregressi a meno che non si tratti di assistiti che nel tempo diventano maggiorenni, o coloro che riattivano l’assistenza sanitaria e che non abbiano già espresso l’opposizione ovvero la relativa revoca.

Per i neomaggiorenni, l’opposizione o la revoca potrà essere espressa, secondo le modalità sopra descritte, utilizzando la funzionalità online sopra indicata oppure recandosi presso gli sportelli ASL o uffici USMAF-SASN. Invece, per coloro che riattivano l’assistenza SSN, potrà essere manifestata rivolgendosi esclusivamente agli sportelli ASL oppure all’ufficio USMAF-SASN.

Il manuale utente, con l’illustrazione delle schermate della funzionalità web di opposizione al caricamento del pregresso distinte per accesso come Cittadino (con e senza autenticazione tramite verifica dell’identità digitale) e come Operatore Intermediario (ASL) è disponibile qui.

Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno comunicati attraverso le pagine del Portale istituzionale della Regione Campania, sezione “Regione Informa” e “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)”.

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