Cronaca

Anziani legati alla sedia a rotelle o al letto con stracci e vecchi maglioni lasciati nel letto intriso di urina, blitz dei carabinieri nella struttura residenziale

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, con il supporto del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli e del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di dieci misure cautelari personali disposta dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, per reati di sequestro di persona e maltrattamenti, in taluni casi aggravati dall’aver commesso i fatti in danno di persone affette da disabilità, di aver approfittato di circostanze di persona tali da minorare la privata difesa, che a cagione delle loro condizioni psichiche, familiari e sociali, non avevano modo di chiedere aiuto o di denunciare l’accaduto, fatti questi che si sarebbero verificati nella struttura residenziale Istituto Europeo della Terza Età.
L’ipotesi accusatoria, allo stato condivisa dal giudicante ma suscettibile di diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio avrebbe portato alla luce i maltrattamenti posti in essere nei confronti di
alcuni anziani ospiti che venivano legati alla sedia a rotelle o al letto con stracci e vecchi maglioni
lasciati nel letto intriso di urina o solo con il pannolone. Dalle indagini sarebbero emerse gravi
deficienze della struttura, sia in termini di carenze nell’organico da punto di vista numerico che di
qualificazione professionale, sia da un punto di vista strutturale per riscaldamento non funzionante e mancanza di acqua calda, sarebbe emersa una gestione volta alla massimizzazione dei profitti, motivo per il quale venivano ospitati anziani affetti da qualsiasi patologia, alcuni anche in fin di vita. In tale contesto sarebbe emersa la figura di S.S. Il quale, sebbene privo di cariche formali, costitutiva il dominus della struttura.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.

Per questo sono scattati i seguenti provvedimenti nei confronti degli indagati: un sottoposto alla misura degli arresti domiciliari;
un sottoposto alla misura del divieto di esercitare imprese e di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche ed imprese; un sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; sette sottoposti alla misura cautelare del divieto di esercitare al professione di operatore socio sanitario per la durata di anni uno.

Articoli correlati

Violenza di genere: quasi 7 casi su 10 si consumano in casa, crescono atti persecutori (+4,6%) e maltrattamenti (+2,8%)

Redazione Inveritas

La Finanza sequestra una discarica abusiva

Redazione Inveritas

A Natale evade dai domiciliari e sotto l’effetto di stupefacenti finisce fuori strada: soccorso e denunciato dai Carabinieri

Redazione Inveritas

Utilizziamo i cookie per una esperienza ottimale di utilizzo. Accetta Leggi tutto