La situazione dei dipendenti comunali impiegati negli impianti sportivi di Salerno sta diventando insostenibile, secondo quanto denunciato dalla Csa Salerno. La carenza di personale ha infatti portato i lavoratori a coprire turni straordinari non retribuiti, mettendo a rischio la loro sicurezza e quella del pubblico. Nonostante le numerose richieste di incontro con i vertici comunali, tra cui il sindaco, il direttore del personale e il dirigente del settore impianti sportivi, nessuna risposta è ancora arrivata.
Davide Sapere, dirigente provinciale della Csa, ha dichiarato: “La carenza di organico sta costringendo i dipendenti a turni di lavoro massacranti. In molti casi, lavoratori che dovrebbero terminare il proprio turno sono obbligati a coprire anche il turno successivo a causa della mancanza di personale. Ci troviamo di fronte a situazioni in cui vengono effettuate ore di lavoro straordinario non riconosciute, e i lavoratori devono spostarsi tra gli impianti sportivi utilizzando i propri mezzi, senza alcun ordine di servizio e senza le adeguate tutele contro gli infortuni”.
Sapere ha poi sottolineato l’aspetto della sicurezza, che è uno dei principali motivi di preoccupazione: “Gli impianti sportivi, soprattutto nelle ore notturne, sono spesso presi d’assalto da persone senza fissa dimora, esponendo il personale a gravi pericoli. Abbiamo già avuto episodi di aggressioni, come accaduto lo scorso luglio, quando un nostro collega è stato aggredito da alcuni individui all’interno di una struttura. Questa situazione mette a rischio l’incolumità privata e pubblica, e non è più sostenibile”.
Un altro aspetto critico riguarda ferie e riposi compensativi: “I lavoratori non riescono a godere dei loro diritti a causa della cronica mancanza di personale. In molti casi, quando sono in malattia o in ferie, gli impianti vengono affidati a personale esterno, una pratica che va contro le normative vigenti”, ha aggiunto Sapere.
Inoltre, il personale è costretto a lavorare anche durante i fine settimana e nei giorni festivi. “Gli impianti sono aperti 7 giorni su 7, con turni che vanno dalle 7:30 alle 23. Il personale lavora nei fine settimana, durante tornei, gare di campionato e altri eventi sportivi, come la Strasalerno o manifestazioni organizzate da società sportive esterne. È una situazione insostenibile che deve essere affrontata al più presto”, ha concluso Sapere.
La Csa Salerno ha avviato una procedura di raffreddamento dei conflitti presso la Prefettura di Salerno, sperando in una risposta urgente delle autorità per risolvere questa situazione critica