Altri santi: S. Elpidio, S. Prospero, S. Antonino, S. Zenone
Uno degli aspetti più significativi dell’azione rivoluzionaria in Francia è la lotta ingaggiata dalle autorità repubblicane contro la Chiesa. L’urto produce numerose vittime tra i religiosi, le religiose, il clero secolare e i laici, spesso fatti oggetto di massacri collettivi. Il 29 novembre 1791 il clero francese è posto di fronte alla scelta obbligatoria di giurare la Costituzione Civile o di rendersi sospetto di rivolta contro la legge e di ‘cattive intenzioni’ contro la Patria. Molti sacerdoti scelgono il rifiuto del giuramento, meritando l’appellativo di ‘refrattari’ e in seguito vengono espulsi. Altri continuano ad amministrare clandestinamente i sacramenti e altri vengono uccisi. Sono i Martiri di Angers, di Arras, le Carmelitane di Compiègne, i Martiri di Laval, di Orange, di Parigi, di Valenciennes. Tutti testimoniano con la morte la propria fedeltà alla Chiesa. Per il clima di crescente intolleranza gli anni dal 1792 al 1796 sono particolarmente difficili per le minacce, i soprusi e le molte condanne a morte di numerosi sacerdoti e religiosi.
Auguri a quanti festeggiano oggi