All’ “Arechi” la Salernitana supera la Sampdoria al termine di una partita dalle mille emozioni. Pronti-via granata in vantaggio: errore di Vismara, ne approfitta Simy che lo anticipa e deposita la palla in rete. Al 2’ super occasione per gli ospiti con Depaoli che calcia tutto solo da ottima posizione ma la palla termina fuori. Al 3’ risponde subito la Salernitana con la conclusione di Tongya, respinta in angolo da Vismara. Al 4’ pareggio Sampdoria con Tutino che supera Sepe e realizza l’1-1. Al 13’ ci provano i granata dagli sviluppi di un corner con Daniliuc che calcia alto sopra la traversa. Al 19’ palla persa di Verde e ripartenza Samp con Tutino che ci prova a giro, palla di poco a lato. Al 22’ vantaggio ospite: cross di Tutino e conclusione vincente di Coda. Al 48’ pericoloso Amatucci con un tiro deviato in angolo. Il primo tempo termina con i granata sotto nel punteggio. Al 2’ della ripresa subito Salernitana in avanti con un tiro di Daniliuc che attraversa tutta l’area prima di essere respinto in angolo. All’ 11’ calcio di rigore per la Sampdoria: dal dischetto va Coda che realizza la sua doppietta personale. Al 15’ pareggio della Salernitana: cross di Verde e stacco imperioso di testa di Valencia che trafigge Vismara. Al 24’ conclusione a giro di Tongya, palla di poco a lato. Al 40’ arriva il gol partita della Salernitana con la conclusione dalla distanza di Braaf che si infila all’angolino e vale il 3-2 finale.
Post gara: le dichiarazioni del mister
Mister Giovanni Martusciello è rinfrancato ma sa che il percorso è solo all’inizio. “Si poteva anche perdere, spesso siamo stati squilibrati e il rischio di compromettere le partite è sotto gli occhi di tutti. Il gruppo ha bisogno di allenarsi insieme e di tempo, però lo spirito è evidente ed è quello giusto”, ha affermato il trainer in sala stampa.
La Sampdoria è riuscita a ribaltare il risultato e poi ha subito a sua volta la contro-rimonta granata: “Abbiamo giocato contro una signora squadra, con due attaccanti forti. Gli avversari erano più preparati, magari col morale un po’ giù per il brutto inizio di campionato. I miei sono stati straordinari nelle difficoltà e sono rimasti attaccati alla partita anche quando si è rischiato di capitolare. In campo c’erano tanti giocatori che non hanno fatto il ritiro con noi. Nel primo tempo abbiamo fatto degli errori in difesa, nel secondo invece i ragazzi sono stati bravi”.
Il tecnico ammonisce: “Se andiamo in vantaggio, non possiamo aprirci e subire un pericolo. Dobbiamo stare dentro a queste cose, dentro la partita con ordine, gestendo gli eventi. Il mercato? I giocatori occorrono a qualsiasi squadra. Quelli che ho mi fanno contento, perché mi danno tutto. Il calcio italiano è cosi. Non si può tenere il mercato aperto con il campionato che inizia. Non mi interesso di quelli che possono arrivare, del mercato se ne occupa il ds. Non posso sprecare energie a pensare a chi arriva, devo allenare la squadra”.
In chiusura, un paterno rimprovero a Kallon dopo l’espulsione: “Ora dovrà pagare una multa e offrire una bella cena a tutti, perché sono comportamenti che la squadra e la società non possono accettare. Ma il ragazzo avrà già capito l’errore e saprà farne tesoro. È un giocatore che a gara in corso fa male alle squadre avversarie, al pari di Braaf e degli altri. Sono contento di ciò che mi hanno dato, anche Verde ha lavorato bene dietro la punta. E poi Simy ha fatto una partita importante, ci ha fatto salire, ha tenuto palla. Lui è un giocatore affidabile, sta bene nel gruppo”.
tabellino
Salerniatana-Sampdoria 3-2
Reti: 1′ Simy, 4′ Tutino, 21′ Coda, 59′ Valencia, 86′ Braaf
Salernitana (4-3-3): Sepe 6; Daniliuc 6, Bronn 6.5, Velthuis 6.5, Bradaric 6 (70′ Njoh 6); Tello 5.5 (61′ Kallon 6), Amatucci 6.5, Valencia 7 (70′ Braaf 7); Verde 6.5 (88′ Gentile sv), Simy 7, Tongya 6.5. All. Martusciello.
Sampdoria (3-4-1-2): Vismara 4; Bereszynski 4.5, Romagnoli 5, Veroli 6; Depaoli 5 (79′ Venuti sv), Bellemo 5 (90′ La Gumina sv), Ioannou 6, Meulensteen 6.5 (90′ Kasami sv); Benedetti 6.5 (70′ Akinsanmiro 5.5); Coda 7, Tutino 7 (70′ Sekulov 5). All. Pirlo.
Arbitro: Feliciani di Teramo.