Arriva la replica al sindaco Carratù dal gruppo di minoranza. Questo il nuovo comunicato che riportiamo integralmente.
“Cari concittadini
ci chiediamo cosa ci stato di così scandaloso da parte nostra nel dire che la nuova giunta, nelle deleghe assegnate, non tiene conto delle priorità e delle esigenze della città di Montoro;
cosa ci sia di inopportuno nel chiedere quali siano gli obiettivi strategici di questa maggioranza e perché non siano state conferite deleghe importanti come l’istruzione , le attività produttive, le politiche giovanili e le finanze.
Nulla ed il tutto senza aver offeso nessuno e senza aver espresso giudizi sulla competenza e la capacità tecnica o amministrativa degli assessori. Non ci sogneremmo mai di farlo e men che meno senza prima valutarne i risultati.
Invece è preoccupante per la comunità sostenere che il programma elettorale e le linee programmatiche siano due cose differenti, che bisognerà attendere qualche mese per scoprire quali siano ( a testimonianza di una totale assenza progettuale) e che la programmazione la si costruisce sulla capacità finanziaria del comune!
E no, non funziona così, si pianifica e poi si trovano le risorse, non può funzionare al contrario a meno che non si voglia fare solo l’ordinario con la spesa corrente.
Ma dai primi passi, dalle deleghe assegnate agli assessori e delle e dalle dichiarazioni di questa nuova amministrazione sembra proprio così.
Che facciano quello che credono con la loro continua sottolineatura del mandato ricevuto come fosse l’investitura di un potere assoluto, ma che lascino all’ opposizione il proprio istituzionale compito, anch’esso, che piaccia o no, frutto di un mandato popolare e cioè quello di fare un lavoro di stimolo, proposizione e controllo sempre nel reciproco rispetto e lealtà.
Spiace, invece, che il Sindaco, persona solitamente intellettualmente onesta , si lasci andare ad apprezzamenti sulle nostre indiscusse qualità di ironia, intelligenza, capacità artistiche pensando in tal guisa di offenderci, lui sì, personalmente, ma ci piace pensare che non se ne sia reso conto.
Il gruppo politico Verso Itaca”
