Avellino e provincia

MONTORO: “CAMPA CAVALLO CHE… SI TAGLIA L’ERBA”

Dopo il primo consiglio comunale di Montoro tenutosi ieri, il gruppo di minoranza “Verso Itaca” traccia un bilancio critico sull’esordio dell’amministrazione del sindaco Carratù. Questo il comunicato:

“CAMPA CAVALLO CHE… SI TAGLIA L’ERBA!

Cari concittadini, il primo Consiglio Comunale ha decretato, in maniera lampante, la inadeguatezza della nuova maggioranza chiamata a guidare il nostro Comune.
La scelta della giunta è frutto della stessa logica con cui si sono costruite le liste che hanno appoggiato il Sindaco eletto e cioè un coacervo di identità politiche e sensibilità personali confliggenti con l’unico obiettivo di prendere il potere.
E così è stato.
La giunta comunale che ne è scaturita non tiene minimamente conto delle esigenze di
Montoro che, invece, dovrebbe ambire a divenire finalmente UNITA e finalmente CITTÀ.
Le deleghe agli assessori denotano, infatti, una palese mancanza di progettualità, peraltro già evidente in campagna elettorale;
non è pensabile che materie che dovrebbero essere unite sotto la stessa delega siano attribuite a tre diversi assessori; non sembra opportuno dare ad un avvocato la delega al contenzioso, come pure, appare strano attribuire la delega al turismo e quella al marketing territoriale a due diversi assessori.
L’assoluta carenza di obiettivi si evidenzia dalla mancata assegnazione agli assessori, lautamente pagati, di materie cardine su cui si dovrebbe basare un’amministrazione efficace ed efficiente!
Nessun assessore è stato infatti delegato al bilancio, al commercio, al personale, alle attività produttive, alla pubblica istruzione, alle politiche giovanili, all’edilizia scolastica, al trasporto pubblico.
Allarmante è stata, altresì, l’assenza, nel Consiglio Comunale di insediamento, della relazione programmatica del Sindaco che, anzi si è preoccupato di chiarire che i programmi propagandati in campagna elettorale sono cosa ben diversa da quelli di quando si amministra davvero.
Dalla scelta della sua giunta e dalle deleghe attribuite, effettivamente, non si può non dargli ragione!
Una giunta frutto delle solite, vecchie ed obsolete scelte personalistiche, di equilibri di potere e di spartizione politica da cui non ci si può aspettare altro che l’ordinaria amministrazione, senza alcuno slancio, senza alcuna visione.
Noi sappiamo che Montoro, per queste logiche, a dieci anni dalla costituzione, è un comune ancora nella fase costitutiva. Oggi abbiamo bisogno di scelte organizzative della gestione che rispettino i canoni di un indirizzo politico sensibile al valore delle norme amministrative disponibili, per recuperare il tempo perso, anche coinvolgendo ambiti e competenze esperte, di ampia garanzia per la comunità. Il sindaco avrebbe dovuto esercitare le prerogative di scelta che la legge gli riconosce, anche per guardare all’esterno del consiglio, non per assicurare ambizioni e aspettative personali ma per salvaguardare ruoli e funzioni di un organo di programmazione e controllo, il Consiglio Comunale, da troppi anni mortificato. Essere il sindaco di tutti non significa diventare il sindaco di chi pretende un riconoscimento personale con incarichi sin troppo retribuiti.

Invece sembra che ci sarà una grande attività di tagli di erba visto che sono previsti almeno tre assessori per occuparsene!
Campa cavallo!

IL GRUPPO CONSILIARE VERSO ITACA”

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