Nella giornata di ieri, la comunità di Serrata, in provincia di Reggio Calabria, ha accolto con entusiasmo gli atleti portatori della fiaccola di San Pantaleone, proseguendo una tradizione lunga 56 anni che continua a vivere grazie all’impegno e alla dedizione di numerose generazioni di giovani. Questo evento, che coniuga fede, sport e cultura, vede la partecipazione quest’anno di ben 250 atleti, dimostrando così la forza e la vivacità di questa iniziativa.
La Tradizione e l’Impegno dei Giovani
Da oltre mezzo secolo, la fiaccola di San Pantaleone unisce atleti di diverse generazioni in una corsa che esprime la fede e l’ammirazione per il Santo medico e Martire. Tra i vari protagonisti che hanno animato questa storia, emerge la figura di Raffaele Barone, che per lunghi anni ha guidato il comitato organizzatore, dimostrando una dedizione esemplare. L’evento di quest’anno, iniziato a Borgo Montoro, sottolinea l’importanza della continuità generazionale nella trasmissione dei valori legati al culto di San Pantaleone.
Un Ponte fra Tradizione e Modernità
Il momento culminante di questa manifestazione religioso-sportiva si è svolto nella chiesa dedicata a San Pantaleone a Serrata, dove è stata accesa la fiaccola simbolo di fede e pace. Questo gesto ha anche sancito il gemellaggio tra la comunità di partenza, Borgo Montoro, e quella di Serrata, rafforzando i legami fra queste realtà geograficamente distanti ma vicine nello spirito. La cerimonia di accensione non rappresenta solo un momento liturgico, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso valori universali quali la pace e la solidarietà, dimostrando la capacità della tradizione di dialogare con il presente.
Un Percorso di Fede e Fraternità
Il viaggio di ritorno della fiaccola a Montoro, quest’anno, prevede un itinerario particolarmente significativo che toccherà Montauro in provincia di Catanzaro e Vallo della Lucania a Salerno, dimostrando la volontà di espandere o rafforzare il messaggio di San Pantaleone lungo la penisola. Queste tappe, scelte con cura, simboleggiano l’intensificarsi di un percorso non solo fisico, ma anche spirituale, che rafforza la comunione fra diverse comunità. La lunghezza e la complessità del percorso di quest’anno sono anche simboliche dell’impegno profuso dagli organizzatori e dai partecipanti per mantenere viva questa tradizione.
La fiaccola di San Pantaleone, con il suo viaggio attraverso il cuore dell’Italia, continua a essere un potente simbolo di fede, pace e fratellanza. L’evento di quest’anno, con la sua ricca partecipazione e il significativo percorso, sottolinea l’importanza della continuità e dell’evoluzione delle tradizioni che incontrano le nuove generazioni, dimostrando come i valori profondi su cui si fonda possano ancora parlare al presente e guidare verso il futuro.
