Cultura e spettacolo

Dieci talentuosi artisti emergenti, in mostra da “Giosi Spazio 104”

Dall’11 al 25 luglio, la galleria ospiterà dipinti, foto e sculture, frutto della prima “call” indetta dalla nuova realtà espositiva partenopea

Estro, ricerca, sperimentazione… Ma chi l’ha detto che “emergente” deve, necessariamente, far rima con “scadente”? Di sicuro non i fautori di Giosi – Spazio 104 – nuova galleria incastonata in un antico palazzo a due passi dall’Accademia di Belle Arti di Napoli – che, per la loro seconda collettiva hanno deciso di selezionare, tramite “call”, 10 autentiche opere e relativi artisti. Talenti, ancora poco noti ai più, ma non per questo meno validi, protagonisti dall’11 al 25 luglio (vernissage giovedì 11, dalle ore 18 alle 22) della mostra curata da Fabiana Carelli, che vedrà esposti lavori firmati da Anna Maria Mercogliano, Fiorella Capasso, Gaetano Saraiello, Gennaro Russo, Laser, Luigi Mallozzi, Mattia Carella, Serena Russo, Umberto Carotenuto e Vittorio D’Antonio. 

Sono stati loro a spuntarla nell’avvincente sfida a “colpi” di tele, pennelli, matite, scatti ed argilla, scelti con cura dai soci fondatori dell’associazione che gestisce l’accogliente Spazio partenopeo. La stessa commissione, che selezionerà tra i partecipanti 3 vincitori, cui andranno buoni acquisto da spendere presso il negozio Giosi belle arti, i cui nomi saranno resi noti durante l’inaugurazione della collettiva.  

“Sempre alla ricerca di proposte originali e di talenti da proporre nella nostra realtà espositiva – spiegano i padroni di casa, Fabrizio e Guido Giosi – abbiamo pensato di indire una prima “Call for Artist”, che ci sta già regalando grandi sorprese. Riteniamo, infatti, tutte le opere pervenute di qualità eccellente, caratterizzate da autenticità, tecnica, cura minuziosa per i dettagli, colori ben calibrati… Condividere la passione per l’arte – continuano i fratelli Giosi, titolari anche dell’omonimo negozio di articoli per Belle arti situato poco distante dalla galleria -, per noi è diventata una vera e propria missione, visto che portiamo avanti con orgoglio una storia familiare, lunga quasi duecento anni, iniziata nel 1830 da Francesco “Ciccio” Giosi. Per questo ci sembrava giusto, disponendo adesso di uno spazio adeguato, poter offrire un’opportunità agli artisti più meritevoli”. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile il martedì e il giovedì, dalle 15.30 alle 18.30.

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